Lavoro e Professioni 22 Febbraio 2022 12:04

Aumentare la pensione? Ecco come farlo con i riscatti

Enpam offre l’opportunità di far valere a fini pensionistici i periodi scoperti da contribuzione

Aumentare la pensione? Ecco come farlo con i riscatti

Parola d’ordine: lungimiranza. È sempre più sentita da parte dei medici, con l’avvicinarsi dell’età pensionabile, l’esigenza di migliorare la propria posizione previdenziale e aumentare l’assegno di pensione. Si tratta di obiettivi raggiungibili attraverso diverse modalità previste dall’Enpam, flessibili e adattabile in base alle circostanze economiche e necessità del momento, i cui costi sono interamente deducibili dalle tasse. Una di queste modalità consiste nei riscatti, ovvero la possibilità di far valere ai fini della pensione i periodi che non sono coperti da contribuzione. Tutti i riscatti Enpam, ad eccezione dell’allineamento, garantiscono un aumento dell’anzianità contributiva e un incremento dell’assegno di pensione.

Come sottolinea l’ente, la domanda non è vincolante. Una volta ricevuta la proposta da parte degli uffici, l’eventuale accettazione va spedita entro 120 giorni. Trascorso il termine la proposta viene considerata decaduta. I contributi volontari da riscatto, come ricorda Enpam, sono interamente deducibili dalle tasse come quelli ordinari.

I requisiti per richiedere il riscatto

Per poter richiedere il riscatto, spiega Enpam, è necessario che l’iscritto non abbia compiuto l’età per la pensione al momento in cui presenta la domanda, che abbia maturato un’anzianità contributiva al fondo non inferiore a 10 anni, che sia in regola con il pagamento di altri riscatti in corso, che non abbia fatto domanda di pensione d’inabilità assoluta permanente, e che non abbia rinunciato da meno di 2 anni allo stesso riscatto.

I periodi riscattabili

Come sottolinea Enpam, il riscatto può essere totale o parziale, si può cioè scegliere di riscattare tutto il periodo previsto o solo una parte. Si possono riscattare in particolare: il corso legale del diploma di Laurea (tranne gli anni fuori corso) di 6 anni per i medici chirurghi, di 5 anni per gli odontoiatri laureati con il “Vecchio Ordinamento” (Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509) e 6 anni per gli odontoiatri laureati in base al Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270 (a partire dall’anno accademico 2009/2010); il corso di specializzazione frequentato entro il 31 dicembre 2006; il corso di formazione in medicina generale frequentato entro il 4 novembre 2010; il servizio militare o civile; il periodo precontributivo compreso tra l’iscrizione all’Albo professionale e il 1° gennaio 1990, per i medici chirurghi, oppure il 1° gennaio 1995, per i laureati in Odontoiatria; i periodi precontributivi in cui non risultano contributi versati dalle Asl, sebbene sia un’eventualità molto rara; i periodi di sospensione dell’attività convenzionata; infine, i periodi liquidati, cioè i periodi contributivi relativi a precedenti rapporti professionali svolti in regime di convenzione per i quali l’Enpam ha restituito i contributi.

Modalità di pagamento

Il pagamento può essere effettuato tramite bollettino Mav in un’unica soluzione o in rate semestrali. Nella prima ipotesi, sottolinea Enpam, il pagamento va fatto il mese successivo a quello in cui l’accettazione è stata registrata, mentre nel secondo caso le scadenze sono: 30 giugno (a causa della situazione di emergenza da Covid-19, la normale scadenza era stata prorogata al 30 settembre, su richiesta dell’iscritto) e 31 dicembre. Versamenti rateali, sottolinea infine Enpam, possono essere sospesi in qualsiasi momento fino a un massimo di due anni dalla scadenza dell’ultima rata pagata. È sempre comunque possibile mettersi in regola con il debito pregresso o decidere di interrompere definitivamente i pagamenti. In quest’ultimo caso il beneficio sulla pensione sarà limitato alle somme versate (fa eccezione il riscatto dei periodi liquidati).

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Grazie all’intelligenza artificiale 1 persona su 2 potrebbe lavorare solo 4 giorni a settimana
Secondo un nuovo studio incentrato sulla forza lavoro britannica e americana, l’intelligenza artificiale potrebbe consentire a milioni di lavoratori di passare alla settimana lavorativa di quattro giorni entro il 2033
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Tumori: 1 paziente su 6 abbandona il lavoro. Dalla Rete ROPI 3 proposte «salva-posto»
La ROPI ha analizzato 4 proposte di legge su congedi e indennizzi sul lavoro per i pazienti oncologici,, facendo emergere per ognuna di esse «luci e ombre». Si è arrivati così a individuare alcune proposte chiave per migliorare le regole a tutela dei lavoratori con tumore che Stefania Gori, presidente ROPI, ha presentato oggi in audizione alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera dei Deputati
di Redazione
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...