Lavoro e Professioni 23 Settembre 2014 18:14

Camici bianchi alle prese con turni massacranti, ma la soluzione arriva dall’Europa 

La direttiva 2003/88 CE in materia di orari di lavoro apre la possibilità di ottenere rimborsi, ma il 78% dei medici ancora non lo sa. I risultati del sondaggio condotto da Consulcesi

Camici bianchi alle prese con turni massacranti, ma la soluzione arriva dall’Europa 

I medici italiani lavorano troppo? Stando a quanto stabilito dall’Unione europea, sembra proprio di sì. E i camici bianchi cosa ne pensano?

Secondo un recente sondaggio effettuato su un campione di 4.600 professionisti della sanità da Consulcesi – unica realtà in Italia e tra le principali in Europa che ha cambiato la giurisprudenza a favore dei medici – quasi il 70% degli intervistati non sa di essere privato di una garanzia che invece è riconosciuta a tutti i lavoratori.

Un diritto sancito dalla direttiva 2003/88/CE, che, al fine di promuovere il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori durante l’orario di lavoro, stabilisce un orario settimanale di massimo 48 ore – comprensive di straordinari – ed un periodo di riposo giornaliero di undici ore per tutti. Una normativa recepita dal nostro Paese ma vanificata negli effetti attraverso la Legge Finanziaria per il 2008 e la l. n. 112/2008. Di conseguenza, la Commissione europea ha intimato all’Italia di mettersi in regola entro il 30 luglio 2013, e dopo l’ha deferita all’Unione europea.

A differenza di tutti gli altri lavoratori, dunque, i camici bianchi si vedono privati dal 2008 di un diritto riconosciuto dall’Ue, e fondamentale per la loro salute: circa l’84% dei medici intervistati sostiene, infatti, che orari eccessivi di lavoro possano influire negativamente sulla vita personale del professionista. Non solo, il 73% dei medici sostiene che i turni a cui è sottoposto siano eccessivi, e il 67% è convinto che il suo orario di lavoro giornaliero violi la direttiva europea in questione.

Altro dato interessante che emerge dallo studio è quello relativo ai camici bianchi non a conoscenza della possibilità di fare ricorso contro l’inadempienza dello Stato italiano e ottenere un rimborso per tutte le ore di lavoro in più: il 78% degli intervistati si dichiara infatti all’oscuro di questa importante opportunità.

Per ulteriori informazioni è disponibile il numero verde 800.189.091 ed il sito www.consulcesi.it 

Articoli correlati
Perché andare nelle Case della Comunità, se lo studio medico è sotto casa? Risponde Pina Onotri (SMI)
Il Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, in un’intervista a Sanità Informazione ripercorre le principali criticità del PNNR. Le proposte: «Modificare la legge 502/92 e studiare un meccanismo flessibile di equivalenza scelta/ore, che permetta ai medici con un carico assistenziale inferiore al massimale di coprire un debito orario nelle case di comunità, retribuiti a quota oraria o capitaria»
«Può un infermiere nel 2022 morire di turni massacranti?»
Il nostro sindacato chiede a tutti gli infermieri italiani, in tutti gli ospedali e in tutte le strutture private, da Nord a Sud, di osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento. Gli infermieri possono morire a causa dei turni massacranti? La scomparsa della collega Sara Sorge, deceduta in un incidente mortale, sembrerebbe accertato, dopo […]
di Antonio De Palma, presidente Nursing Up
Covid-19, Consulcesi: «Operatori sanitari allo stremo, tra turni massacranti e minacce da no vax»
Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi: «Da quando è scoppiata la quarta ondata siamo stati sommersi da segnalazioni da parte di operatori sanitari: doppi turni non retribuiti, pressioni e minacce da parte dei no vax. È inaccettabile e per questo il nostro servizio di consulenza legale gratuita a disposizione di tutti coloro che necessitano di supporto»
Turni massacranti, muore chirurgo dopo 12 ore di lavoro. Quici (Cimo-Fesmed): «Medici ostaggio degli ospedali»
«Non è il primo collega, purtroppo, e non sarà l’ultimo. I medici sono abbandonati dagli ospedali, non riescono ad avere un adeguato riposo e queste sono le tragiche conseguenze. Apriremo una vertenza sulle condizioni dei medici ospedalieri»
Migliaia di medici lasciano gli ospedali, nasce Osservatorio per la “Great Resignation” in sanità
Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi: «Si aggrava il problema dei turni massacranti e sempre più operatori sanitari si dimettono. A rischio il futuro del nostro Servizio sanitario nazionale». Attivo numero verde per consulenze gratuite
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...