In collaborazione la FIMMG Roma, il corso di educazione continua in medicina dedicato alla Charcot-Marie-Tooth (CMT), rivolto a tutti i professionisti sanitari ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza della malattia rara
Al via il secondo corso di formazione gratuita sulla malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT), dedicato ai medici di medicina generale e ai professionisti sanitari. Si chiama “Riconoscere, diagnosticare e curare la malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT)” realizzato da Fondazione Consulcesi e ACMT-Rete, in collaborazione con la FIMMG Roma. Il progetto formativo professionale nasce per migliorare la diagnosi precoce e la gestione clinica dei pazienti affetti da CMT. Infatti, questa rara neuropatia periferica ereditaria è spesso poco riconosciuta, con un ritardo diagnostico medio che arriva fino a dieci anni.
La Charcot-Marie-Tooth: una malattia poco conosciuta
La CMT, nonostante sia la neuropatia periferica ereditaria più comune, è poco nota anche tra i medici e gli operatori sanitari. Colpisce principalmente le estremità del corpo, ostacolando il controllo dei movimenti di mani e piedi e compromettendo l’equilibrio. Spesso, gesti quotidiani come camminare, impugnare una posata o abbottonare una camicia diventano difficili o impossibili per chi soffre di questa malattia. Molti pazienti attendono anni prima di ricevere una diagnosi corretta, vivendo nell’incertezza.
“Dopo il successo della prima edizione, che ha visto centinaia di operatori sanitari formarsi sulla malattia, ACMT-Rete conferma la collaborazione con Fondazione Consulcesi. – commenta Federico Tiberio, Presidente di ACMT Rete – L’obiettivo è formare un numero sempre maggiore di medici a riconoscere i segni clinici della CMT, favorendo diagnosi tempestive e poi indirizzare i pazienti verso specialisti adeguati in tempi brevi”, prosegue Tiberio.
Una formazione d’eccellenza per la diagnosi precoce
Il progetto di Fondazione Consulcesi e ACMT Rete, che vede la collaborazione attiva dei medici di medicina generale FIMMG Roma, ha lo scopo di promuovere l’assistenza formativa ai professionisti sanitari sui temi ancora poco noti ed emergenti. Attraverso la piattaforma e-learning di Sanità In-Formazione, i partecipanti potranno apprendere come riconoscere i segni iniziali della malattia rara, indirizzando i pazienti verso gli esami più indicati. Questo permetterà non solo di avviare terapie riabilitative per rallentare la progressione dei sintomi, ma anche di fornire un supporto psicologico più adeguato ai pazienti e alle loro famiglie. Il corso “Riconoscere, diagnosticare e curare la malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT)” rivolge a medici di medicina generale, tecnici delle professioni sanitarie e altri professionisti coinvolti nella cura dei pazienti con malattie rare. Sviluppato da un team di esperti coordinato dal Prof. Francesco Ferraro, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Specialistica Neuromotoria presso il Presidio di Bozzolo (Mantova), l’evento Ecm affronta i sintomi, le caratteristiche cliniche e i percorsi terapeutici della CMT. Tra i formatori, vi sono neurologi, fisioterapisti, genetisti e chirurghi ortopedici, che offrono un approccio multidisciplinare alla gestione della malattia.
Come partecipare
Il corso è completamente gratuito e accessibile attraverso la piattaforma FAD di Sanità In-Formazione. Per accedere, utilizzare il link qui. Alla fine del percorso, i partecipanti potranno sostenere un test e ottenere 5 crediti ECM. Il corso è disponibile da ottobre 2024 in modalità da remoto, permettendo ai partecipanti di gestire il proprio tempo e apprendere a ritmo individuale.
Fondazione Consulcesi e il progetto On Boarding and Training
Il corso Ecm fa parte del progetto Onboarding & Training di Fondazione Consulcesi, un’attività di sostegno sanitario che ha l’obiettivo di formare personale medico su temi meno noti, supportando Enti del Terzo Settore e ONG. Con il corso insieme ad ACMT Rete, Fondazione Consulcesi conferma il suo impegno nella sensibilizzazione e nella formazione sul tema delle malattie rare, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai pazienti affetti da CMT.