Lavoro e Professioni 9 Agosto 2018 15:27

Clownterapia, Andrea Tudisco Onlus: perché una casa e un sorriso sono come una medicina

I Clown Dottori della Onlus Andrea Tudisco operano nei reparti pediatrici e specialistici degli ospedali romani. Il loro compito? Sdrammatizzare le pratiche sanitarie e trasformare paura, rabbia e tristezza in fiducia e speranza

La Clown-terapia utilizza le tecniche del clown e dei burattini, della comicità e dell’improvvisazione con l’obiettivo di alleggerire il ricovero del paziente – soprattutto dei bambini –  e facilitare le cure ospedaliere. I Clown Dottori sono figure professionali preparate per intervenire in contesti socio-sanitari; lavorano sempre in coppia, utilizzano strategie artistiche ma devono anche essere profondamente empatici. Il percorso formativo prevede un corso qualificante di formazione teorico e pratico, specifico per esercitare in un ambiente difficile come quello ospedaliero. Il rischio di un operatore non formato adeguatamente per il compito svolto, infatti, è quello di superdosare (o sottodosare) il proprio intervento o non saperlo adattare alla persona che si ha di fronte.

La figura del Clown Dottore negli ospedali è diventata, con il tempo, sempre più importante: attraverso il gioco, il sorriso e il buon umore, riesce a creare un positivo distacco dalla malattia, aiutando i pazienti a reagire contro la sofferenza. Il suo compito è sdrammatizzare le pratiche sanitarie e trasformare paura, rabbia e tristezza in fiducia e speranza. Insomma, un “ambasciatore del sorriso” che porta allegria e ottimismo; una gradita compagnia, una ventata di aria fresca, a detta di molti genitori che stanno affrontando momenti difficili.

Tutelare il diritto alla salute dei bambini, supportare il processo di umanizzazione delle cure e promuovere l’ascolto attivo volto al benessere di ogni paziente sono i punti fermi sui cui operano i Clown Dottori dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus di Roma. L’associazione si occupa di bambini che non possono essere assistiti nelle strutture delle città dove risiedono e hanno bisogno di essere curati nei reparti specializzati degli ospedali romani. Per questo, nella “Casa di Andrea e di Tutti i Fiorellini del Mondo” ospita e assiste bambini con patologie gravi e le loro famiglie, per qualche mese. E non solo: a questo si aggiunge il servizio di accompagnamento da e per l’ospedale, il sostegno psicologico e le attività ludico-ricreative tra cui rientra la clownterapia. «Noi operiamo in tutti i reparti pediatrici del Policlinico Gemelli, Bambino Gesù e Sant’Andrea di Roma» spiega una giovane Clown Dottoressa ai microfoni di Sanità Informazione. «Abbiamo riscontrato sempre una risposta fantastica, tutti gli ospedali ci vorrebbero in tutti i reparti perché finalmente, dopo anni, hanno capito l’utilità dei nostri interventi – prosegue un Clown Dottore dell’associazione -. La nostra speranza è riuscire ad essere presenti in tutti gli ospedali».

La Clownterapia è un supporto fondamentale al percorso di cura perché genera un sensibile miglioramento del clima nel quale si affrontano le terapie. L’obiettivo è restituire al bambino il mondo di gioco e allegria “sottratto” dal ricovero. E nell’ambito degli strumenti e delle modalità utilizzabili per contribuire all’umanizzazione dei servizi socio-sanitari, la clownterapia è tra le tecniche più efficaci. Fare in modo che in ospedale ci siano luoghi accoglienti e spazi dove adulti e bambini  si possano sentire a proprio agio ed affrontare in modo più sereno le terapie, è sempre più importante: «Chi entra in ospedale, molto spesso, perde la propria dignità; per questo è così fondamentale “normalizzare” questo percorso, far sentire il paziente “un po’ come a casa sua”, coccolato, in modo che possa avere l’energia per combattere la malattia. Noi pensiamo che sia una cosa molto utile su cui lavorare e a cui sarebbe opportuno dedicare più tempo» concordano tutti gli operatori professionisti.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

 

Articoli correlati
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...