Lavoro e Professioni 28 Aprile 2021 18:33

Concorso Medici di Medicina Generale, in Lombardia si presentano in 750 per 174 posti

Tra i candidati prevale la convinzione che la medicina territoriale vada cambiata

di Federica Bosco

Dovevano essere in 1433 questa mattina a Milano Fiera padiglione 12 al concorso per medici di medicina generale della Lombardia, ma se n’è presentata circa la metà. La prova prevedeva un test composto da cento quesiti a risposta multipla su medicina clinica a cui rispondere in un tempo massimo di due ore. Per i candidati presenti si è trattata di una prova in linea con le loro aspettative.

Il racconto dei candidati

«È filato tutto liscio, solo un rallentamento iniziale per i plichi da controllare – spiega Alessandro, al suo secondo tentativo dopo aver fallito per un soffio l’ammissione lo scorso anno –. E poi norme anti-Covid rispettate nei minimi dettagli: distanziamento di un metro e mezzo tra una postazione e l’altra, percorsi obbligati e mascherine indossate per tutta la durata della prova».

174 posti in palio

In palio 174 posti per una Regione che è stata tra le più dilaniate dal Covid. Un numero inadeguato a detta di tutti coloro che, con motivazioni diverse, questa mattina si sono presentati al concorso. C’è chi è alla prima esperienza in attesa di tentare l’ammissione alla scuola di specializzazione come Roberto che dice «non ho scelto di farlo, è una delle opzioni in attesa del test per anestesia e rianimazione in programma il prossimo settembre». O chi, come Daniele, dopo dieci anni di medicina d’urgenza ha deciso di cambiare vita. Giulia, che ammette di aver trovato difficoltà nelle domande di cardiologia, spera, «dopo una sostituzione provvisoria, di ottenere la titolarità». Andrea a distanza di un anno dalla laurea e un’esperienza sul territorio, ha deciso di tentare il concorso perché «la situazione è disperata. Quando mi sono staccato per dedicarmi agli studi, hanno fatto molta fatica a sostituirmi».

Sanità territoriale: i futuri MMG sperano negli studi associati

Per tutti sarebbe necessaria una riorganizzazione capillare della medicina territoriale. «Occorre puntare su studi associati – sottolinea Andrea –. Purtroppo invece sono poco diffusi e per il momento non è chiara la situazione: mancano risorse o la volontà di capire qual è il problema?».

Gli fa eco Alessandro che lamenta una criticità nella provincia di Mantova per i troppi medici di medicina generale in età da pensione senza sostituti. «Sarebbe importante capire quali sono i fondi futuri che verranno stanziati – sottolinea -. Di sicuro la medicina territoriale è stata trascurata». Chi come Monica è al secondo tentativo ricorda che «lo scorso anno i posti disponibili erano 330, oggi 174. Non si capisce perché. Non è un concorso per titoli o per merito, è un passaggio obbligato».

«Un colosso dai piedi di argilla»

«La pandemia ha messo in luce la fragilità del sistema sanitario italiano che è un colosso con i piedi di argilla – incalza Daniela –. Tanti medici laureati non hanno avuto l’opportunità di specializzarsi e questo grava su tutta la collettività, sui medici che si sono trovati ad affrontare l’emergenza e sui pazienti che hanno subito i tagli della sanità e di conseguenza la carenza di personale».

E per cambiare prospettiva ai tanti medici di medicina generale che oggi si sono trovati ancora una volta la strada sbarrata, i consulenti Consulcesi presenti all’uscita hanno suggerito possibili soluzioni: «Ci battiamo affinché il numero dei medici in futuro sia più alto rispetto alle esigenze del Paese e che questi test si svolgano in maniera regolare», dice ai nostri microfoni Francesco Giordano.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...