Lavoro e Professioni 4 Marzo 2020 09:00

Coronavirus, Cimo-Fesmed: «Finalmente chiaro il vero fabbisogno di medici e sanitari»

«Un vero e prolungato stress test quello che il Paese e in particolare la sanità italiana sta affrontando con tutte le sue energie, che sono però oggi troppo esigue a causa del continuo dissanguamento di personale e fondi del SSN». Il commento del presidente della Federazione Cimo-Fesmed Guido Quici

«Un vero e prolungato stress test quello che il Paese e in particolare la sanità italiana sta affrontando con tutte le sue energie, che sono però oggi troppo esigue a causa del continuo dissanguamento di personale e fondi del SSN. L’emergenza del coronavirus, rischia di far emergere una condizione di fragilità nell’assetto organizzativo della sanità, che per fortuna non collassa grazie il lavoro incessante di medici, infermieri e tecnici che continuano ad operare in contesti critici perché abituati a gestire, da soli e da troppo tempo, tutte le situazioni emergenziali tipiche delle strutture ospedaliere». Sono queste le parole del presidente della Federazione sindacale dei medici CIMO-FESMED sull’emergenza sanitaria da coronavirus.

«L’assoluta necessità di aumentare i posti letto di terapia intensiva, malattie infettive e pneumologia evidenzia l’aumento esponenziale del fabbisogno ma testimonia anche l’assoluta necessità di assumere medici ed infermieri nel SSN perché evitare che anche il personale sanitario venga travolto dalla crisi e con esso l’intero sistema sanitario».

«Già prima dell’emergenza – continua il sindacato Cimo – la drammatica carenza di personale, non compensata da alcuna programmazione del turn over e dei fabbisogni regionali di medici specializzati, sottoponeva i medici delle strutture pubbliche a turni massacranti, rinuncia costante dei riposi e delle ferie, fino ad accumulare un “debito” di oltre 15.000 ore di straordinari non riconosciuti. Già negli ultimi due anni veniva denunciata la situazione critica e le mancate tutele verso il personale medico, ignorate anche a livello istituzionale. Ora che l’intera macchina della sanità pubblica, finalmente riconosciuta come un vero baluardo per la salute pubblica e un necessario asset del Paese, viene ulteriormente messa sotto pressione, si cerca di recuperare terreno. L’impegno e la dedizione dei medici e dei sanitari in campo è fuori discussione. Quello che deve essere chiaro è che il personale della sanità pubblica parte già da un lungo periodo di stress e di sacrifici per assicurare l’universalismo delle cure sancito dalla nostra costituzione, mentre la politica faceva finta di non vedere o guardava altrove, delegando a 20 diversi sistemi regionali l’amministrazione della complessa macchina della salute e delle sue articolate competenze».

«Condividiamo dunque – fa sapere il sindacato – le affermazioni del ministro degli Affari regionali Francesco Boccia per il quale, in caso di emergenza nazionale, lo Stato deve avocare a se, anche in assenza di clausola di supremazia, processi decisionali che tutelino la salute di tutti i cittadini ed operatori sanitari italiani. La centralizzazione nell’acquisizione di beni e servizi, la gestione del personale sanitario ad iniziare dai piani di assunzione straordinari, la mobilità dei pazienti presso le strutture sanitarie più adeguate ai loro bisogni, sono tutti strumenti necessari in situazioni di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica. Medici e sanitari devono essere tutelati su tutto il territorio nazionale perché sono loro il primo punto di riferimento e il primo argine alle emergenze sanitarie».

«Servono certamente misure straordinarie per coprire questo sforzo, per il quale ci auguriamo che, questa volta, il Ministero dell’Economia e delle Finanze lavori a un livello di totale disponibilità a sostegno delle urgenti necessità del Ministero della Salute» conclude la Federazione sindacale dei medici CIMO-FESMED.

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Aviaria: il Brasile dichiara emergenza sanitaria animale
Sei mesi dopo aver riscontrato diversi casi di influenza aviaria negli uccelli selvatici, il Brasile ha dichiarato lo stati di emergenza sanitaria. Sette casi sono stati segnalati nello stato di Espirito Santo, con un altro scoperto nello stato di Rio de Janeiro. La dichiarazione di emergenza rende più facile per il governo adottare misure per fermare la diffusione del virus altamente infettivo H5N1
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...