Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, sul caso del medico di Biella con il braccio di silicone e tutti i medici no vax: «Le paure irrazionali si sconfiggono con la conoscenza»
«La mancanza e la carenza di formazione professionale tra gli operatori della sanità può portare a episodi tragicomici come quello che ha visto protagonista un odontoiatra di Biella, che ha provato ad aggirare l’obbligo vaccinale per i sanitari ricorrendo a un braccio di silicone». Lo ha detto Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi.
«Se nel nostro paese ci sono centinaia di medici che non credono alla sicurezza ed efficacia del vaccino, nonostante le numerose evidenze scientifiche, è perché troppo spesso dopo la laurea la formazione viene molto trascurata o addirittura interrotta. In realtà – continua Tortorella – un operatore della sanità non dovrebbe mai smettere di studiare. Formazione e aggiornamento professionale sono un loro dovere e un loro diritto».
Secondo il presidente di Consulcesi, i medici e gli operatori sanitari hanno il dovere e il diritto di dedicare del tempo per stare al passo con gli avanzamenti della medicina. «Consapevoli però di quanto sia difficile per un operatore sanitario ricavarsi del tempo per la formazione e l’aggiornamento, abbiamo cercato di offrire loro strumenti agili e coinvolgenti che consentano loro di adempiere all’obbligo formativo più agevolmente», conclude Tortorella.
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