Avanzata in Commissione Affari Sociali da un deputato di Forza Italia, in Aula non è stata però sostenuta dal centrodestra
Una multa da 500 a 5 mila euro per chi adotta “condotte offensive o moleste” verso medici e personale sanitario. È quanto prevede la norma votata alla Camera questa mattina, nella proposta di legge che alza le pene per le aggressioni ai camici bianchi.
«Salvo che il fatto costituisca reato – recita la nuova formulazione approvata dall’Aula – chiunque tenga condotte violente, ingiuriose, offensive o moleste nei confronti di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, presso strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 5.000».
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L’introduzione della sanzione amministrativa nella proposta di legge era stata avanzata in Commissione Affari Sociali da Paolo Russo di Forza Italia, ma in aula oggi il centrodestra ha cambiato idea non sostenendo più la norma. L’articolo è stato quindi approvato dalla sola maggioranza, con astensione del centrodestra e sette voti contrari.
Il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto è intervenuto prima della votazione dichiarandosi contrario all’introduzione di sanzioni amministrative in aggiunta all’innalzamento di quelle penali in caso di aggressione vera e propria.
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