Lavoro e Professioni 11 Maggio 2016 14:32

«Dai medici altruismo senza confini. Nasce il progetto Sanità di Frontiera»

L’Osservatorio Internazionale della Salute e Consulcesi Onlus lanciano una grande iniziativa che unisce solidarietà, ricerca e formazione

Sono i giovani medici, oggi, a insegnare tanto a noi veterani». E’ un messaggio di speranza, che parla forte e chiaro al di là dei meri dati statistici, quello emerso durante la presentazione dell’indagine sui giovani medici “Chi ci curerà nel 2020?” ad opera dell’Osservatorio Internazionale della Salute in collaborazione con OMCeO Roma, Fimmg Lazio, Cimo e Consulcesi.

Coloro che ci cureranno domani, infatti, chiedono oggi di essere maggiormente formati sul piano etico e deontologico, oltre che sulla stretta pratica clinica.
Prendendo spunto dal forte profilo di impegno sociale, rivelatosi anche attraverso una grande propensione al volontariato da parte dei medici, l’Osservatorio ha annunciato il suo prossimo ambizioso progetto: Sanità di Frontiera. La ricerca-azione, metodologia distintiva di Ois, si sposta sul campo per stabilire una presenza costante di medici e operatori sanitari in quelle terre dove i fenomeni migratori sono più importanti.

Il progetto si propone di studiare una metodologia sanitaria globale fornendo una informazione corretta sulle patologie della popolazione migrante per prevenire e mappare potenziali pandemie e ridimensionare le strumentalizzazioni improprie su ogni allarme socio-sanitario. L’esperienza garantirà a tutti i medici coinvolti, italiani e stranieri, sotto la guida di esperti e mediatori culturali, un periodo di formazione ECM. Sanità informazione ne ha parlato con il Presidente del Comitato Scientifico di Ois, il professor Giovanni Petrella: «Dai numeri statistici raccolti dal nostro Osservatorio – spiega Petrella – deve scaturire un’azione che possa accompagnare l’impegno sociale dei nostri camici bianchi: è necessario coordinare i medici sul territorio nelle zone di frontiera. Ois, insieme a Consulcesi Onlus, sostiene il progetto “Sanità di Frontiera”, che partirà operativamente ad ottobre e che ha già trovato la collaborazione di diversi OMCeO e l’interesse dei Ministeri della Salute e dell’Interno. C’è un dato allarmante: solo quest’anno, 80mila minorenni sono arrivati in Italia senza genitori. Con i nostri professionisti andremo a lavorare sul campo e offriremo un primo soccorso e, successivamente, verranno attivati dei centri specializzati con una rete di disponibilità in tempo reale».

«Al progetto arriva da subito il pieno appoggio dell’AMSI, l’Associazione Medici Stranieri in Italia – afferma il suo presidente Foad Aodi –. L’Italia, in questo senso, sta dando lezioni di altruismo senza confini a quell’Europa che invece nel frattempo alza barriere. Noi medici stranieri in Italia sosteniamo il progetto “Sanità di Frontiera” e siamo pronti a supportarlo nella fase operativa. I medici per vocazione professionale, da sempre e in tutto il mondo, sono aperti al dialogo, all’ascolto e alla cura di ogni essere umano. Loro più e meglio di altri possono abbattere i muri della diffidenza e della paura».

«Dall’indagine è emerso che i giovani medici impegnati nel sociale e che quindi praticano o vogliono praticare attività di volontariato trovano più facilmente lavoro – commentaMassimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group -. In questo momento storico, in cui è forte il dramma che si consuma alle frontiere e nei campi profughi, questa iniziativa, finanziata dal nostro gruppo, vuole coniugare l’impegno in favore dei giovani medici, cui da sempre siamo vicini, con quello in favore di un mondo senza più muri né barriere».

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...