Il senatore commenta i Disegni di legge che prevedono una soluzione transattiva alla vicenda degli ex specializzandi
«Questa vertenza va, una volta per tutte, definita». Questo il commento del senatore Maurizio Gasparri ai Ddl presentati a Palazzo Madama che propongono una transazione per risolvere l’annosa vicenda degli ex specializzandi. Quei medici, cioè, che hanno frequentato la scuola di specializzazione tra il 1978 ed il 2006 senza ricevere il corretto trattamento economico previsto dalla normativa europea.
«Speriamo che vi sia una condivisione ampia affinché non ci siano solo appelli retorici ma si passi ai fatti», aggiunge il senatore parlando dei Ddl che sono già stati firmati da 28 senatori di diversi partiti politici, sia di maggioranza che di opposizione.
Una risposta, quella prevista dai Ddl presentati dalla senatrice Maria Rizzotti, «anche legata all’emergenza Covid» prosegue Gasparri. Tra i medici che hanno combattuto in questi mesi in prima linea, infatti, ci sono anche tanti di quei camici bianchi che dopo decenni attendono il riconoscimento di un loro diritto, sancito da numerosi tribunali e anche dalla Corte Europea.
«Per questo – conclude il senatore Gasparri – la senatrice Rizzotti, che segue con grande competenza le vicende che riguardano la sanità, ha presentato questa iniziativa d’accordo con tutti noi e io l’ho sottoscritta».
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