Il primo film formazione per cittadini e operatori sanitari ospite della rassegna internazionaleIl direttore artistico Antonio Monda: «Film nobile per le finalità e per la tematica trattata»
Ebola torna a Roma. Ancora una volta. Ma non allo Spallanzani, come già accaduto con i due casi di contagio. Questa volta il virus che ha falcidiato l’Africa Occidentale è protagonista nella Festa del Cinema di Roma, in scena nella Capitale a partire dal prossimo 16 ottobre.
“e-bola”, il primo film formativo ed informativo al mondo per la classe medica, è stato infatti scelto per far parte della sezione “Risonanze”, dopo il grande successo riscontrato dalla critica mondiale e consacrato con la Tavola rotonda “The e-bola lesson”, promossa da Falcon Production e patrocinata dai Ministeri della Salute e degli Affari Esteri.
La formazione medica sbarca dunque nel cinema con una pellicola, quella che porta la firma di Massimo Tortorella e Christian Marazziti (rispettivamente produttore e sceneggiatore/regista), che ha attirato l’attenzione del Direttore Artistico della Manifestazione, Antonio Monda, che ha voluto inserirlo nella rassegna della festa: «Quella di Ebola – ha spiegato infatti ai microfoni di Sanità informazione – è stata e continua ad essere una delle piaghe peggiori che il mondo si è trovato ad affrontare negli ultimi anni. “e-bola”, in quest’ottica, è un film nobile, sia per la tematica trattata che per il modo in cui è stato girato e realizzato. Insomma, siamo molto felici di ospitarlo nella nostra Festa».
La storia di “e-bola” è quella di un team di ricercatori internazionali che tenta di trovare un vaccino ad un virus che esiste ormai da mezzo secolo. Ma “e-bola” non è soltanto un film tout court. È anche un valido mezzo a disposizione della classe medica italiana ed internazionale per formarsi ed informarsi circa tutto quel che c’è da sapere sulla malattia (come i sintomi, le terapie, le precauzioni da adottare, ecc.) per essere pronti ad affrontarla nel migliore dei modi, per la sicurezza propria e dei pazienti. Il film è infatti affiancato anche da una serie di pillole formative che valgono 16 crediti ECM, elaborate grazie alla consulenza scientifica dell’Istituto per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” e dell’Università “Sapienza” di Roma.
“e-bola” rappresenterà dunque l’Italia in una selezione ricca di titoli di alto livello provenienti da tutto il mondo: «Le parole chiave di quest’anno sono “qualità”, “varietà” e “discontinuità” – spiega ancora il Direttore Artistico Monda –. Le 37 pellicole scelte provengono da ben 24 Paesi. C’è di tutto: commedie, documentari, film d’animazione di registi brasiliani, cinesi, giapponesi, egiziani, e così via».