Le linee guida costituiscono un utile riferimento per il medico e per il giudice che ne debba valutare l’operato. Ciò posto non vanno comunque mai considerate come un rigido e incontrovertibile parametro poiché vi posso essere casi specifici in cui non possono essere applicate o ipotesi in cui vi siano soluzioni preferibili ad esse. Su […]
Le linee guida costituiscono un utile riferimento per il medico e per il giudice che ne debba valutare l’operato. Ciò posto non vanno comunque mai considerate come un rigido e incontrovertibile parametro poiché vi posso essere casi specifici in cui non possono essere applicate o ipotesi in cui vi siano soluzioni preferibili ad esse. Su questo punto si è pronunciata diverse volte anche la Corte di Cassazione, in particolar modo segnaliamo la sentenza n. 30998 del 30/11/18, nell’ambito della quale non è stato riconosciuto alcun comportamento colposo ascrivibile al medico che aveva deciso di non seguire le linee guida, poiché tale scelta era stata determinata dalla particolarità delle condizioni del paziente.