Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici, in una nota, ribadisce che «l’aggiornamento professionale resta un dovere di ogni medico» e annuncia le prossime scadenze in materia
L’aggiornamento professionale resta un dovere di ogni medico. Lo ha ribadito il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli in una nota inviata ai Presidenti di Ordine e CAO. Al momento non sono previsti sanzioni o controlli sul mancato raggiungimento del fabbisogno formativo e Anelli ha sottolineato che «la verifica per il triennio 2014-2016 non potrà avvenire prima del 31 dicembre 2018, termine entro il quale i professionisti avranno la possibilità – tramite il COGEAPS – di spostare a recupero del detto triennio i crediti maturati nell’anno solare 2017, mentre per l’attuale triennio 2017-2019 sarà possibile verificare l’assolvimento dell’obbligo non prima del 31 dicembre 2019 salvo eventuali proroghe stabilite dalla Commissione nazionale della Formazione continua».
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Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici ha invitato gli Ordini a sollecitare gli iscritti all’adempimento dell’obbligo formativo e ha ricordato che il Codice di Deontologia Medica prevede che «il medico, nel corso di tutta la sua vita professionale, persegue l’aggiornamento costante e la formazione continua assolvendo agli obblighi formativi mentre l’Ordine ha il compito di certificare agli iscritti i crediti acquisiti e valutare eventuali inadempienze».