Il vicepresidente OMCeO di Bari, Franco Lavalle si dice soddisfatto dell’azione intrapresa dalla Federazione Medici Chirurghi e Odontoiatri riguardo l’aggiornamento professionale: «A Bari ogni anno organizziamo una ventina di corsi»
«L’azione della FNOMCeO che spinge all’aggiornamento professionale è importantissima perché fa sì che i medici si sentano obbligati moralmente per il rapporto con i pazienti a formarsi». Ne è convinto Franco Lavalle, vicepresidente dell’OMCeO Bari in merito all’ECM, l’Educazione Continua in Medicina.
Il tema della formazione è ormai da settimane al centro del dibattito nel mondo medico, dopo una sentenza della Commissione Albo Odontoiatri di Aosta che per la prima volta ha sanzionato un medico non in regola con il percorso formativo. Un caso finito anche davanti alle telecamere del noto programma televisivo Striscia la Notizia.
«L’Ordine dei medici di Bari – spiega il vicepresidente Franco Lavalle – è molto attivo da questo punto di vista. Ogni anno organizziamo almeno una ventina di corsi di formazione ECM, cercando di toccare tutti i settori che possono interessare qualunque medico».
«Credo che la Federazione (ndr. FNOMCeO) nel momento in cui spinge sugli Ordini per fare formazione fa un’azione giusta, – prosegue il presidente OMCeO di Bari – perché il medico per poter curare le persone deve essere formato. Purtroppo, nel momento della laurea si ha l’esame di Stato, ma poi non si ha più nessuna rivalidazione delle competenze, cioè non ci sono dei mezzi per poter dire se un medico continua ad essere formato in maniera adeguata ed essere quindi al passo con i tempi».