Lavoro e Professioni 31 Agosto 2021 11:14

Educatore professionale a scuola, Riposati (CdAn): «La vera inclusione comincia tra i banchi»

Il presidente della CdA nazionale degli educatori professionali: «Serve una legge ad hoc per chi opera in ambito scolastico. C’è troppa confusione di ruoli e formazione»

di Isabella Faggiano

Far emergere le potenzialità dell’allievo, guidandolo verso livelli di autonomia sempre più avanzati, in collaborazione con la famiglia e il contesto sociale. E con questi obiettivi che l’educatore professionale lavora all’interno delle scuole, accanto agli insegnanti e al personale scolastico. Il suo è un ruolo fondamentale, ma ancora troppo poco riconosciuto e considerato. Per questo, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Renato Riposati, presidente CdA nazionale, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega il valore aggiunto che gli educatori professionali (afferenti all’area socio sanitaria) sono in grado di apportare all’interno degli istituti scolastici.

Scuole e disabilità

L’Educatore professionale non si sovrappone o sostituisce all’insegnante, svolgendo funzioni didattiche o di sostegno. Può affiancare il docente, su sua richiesta, sostenendo l’attività curricolare con proprie competenze specifiche. «All’interno di una classe – dice Riposati – l’educatore professionale può supportare, in termini di autonomia e sviluppo delle abilità, l’allievo con disabilità, facilitandone l’inclusione e la relazionare con i pari».

In altre parole, l’educatore professionale vuole rappresentare un punto di riferimento per gli insegnanti in un’ottica di co-progettazione di interventi educativi mirati sia per singoli alunni, ma anche per il gruppo classe. Per questo sarebbe importante prevedere la presenza di questo professionista anche all’interno dei Consigli di classe e delle varie commissioni presenti nell’Istituto Scolastico.

Un ruolo ponte

È frequente che l’assistenza fornita alle persone con disabilità in età scolare sia suddivisa tra scolastica e sociale. «Eppure – sottolinea il presidente CdA nazionale – integrare questi due aspetti garantirebbe risultati migliori, sia da un punto di vista educativo che formativo. L’educatore professionale è il tramite ideale tra queste due realtà, essendo professionalmente preparato ad affiancare gli insegnanti nell’orario scolastico e a supportare le famiglie nelle altre attività quotidiane. Costruire una rete di relazioni tra tutti i professionisti e i servizi che si occupano della persona con disabilità consentirebbe la creazione di un programma educativo realmente personalizzato, adattato al singolo individuo sulla base delle patologie di cui soffre».

La formazione

Tuttavia, la figura dell’educatore professionale che opera in ambito scolastico non ha una cornice legislativa di riferimento, né tanto meno un’esplicita tutela dei diritti e dei doveri. La confusione di ruoli è, spesso, inevitabile: «Sono chiamati a svolgere le stesse mansioni gli educatori professionali (che hanno conseguito una laurea di area socio sanitaria) ed anche educatori con percorsi di studi umanistici (come pedagogia o scienze dell’educazione), così come operatori a cui il titolo è stato conseguito attraverso corsi regionali che – conclude – seppur di variabile durata (dalle 300 alle 900 ore) non possono essere di certo paragonati alla preparazione offerta da una laurea di primo livello».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità* sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Scuola e disabilità, una sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio le ore di assistenza scolastica previste dal PEI
La sentenza del Consiglio di Stato: "Necessario subordinare il diritto all’inclusione scolastica ai limiti di bilancio degli enti locali". Fuga (CoorDown ODV): "Un precedente pericoloso che ci mette in allarme alla vigilia del rientro sui banchi di scuola"
Ministro Locatelli riunisce Osservatorio disabilità: avanti con riforma e sperimentazione per semplificare vita delle persone
È indispensabile dare sempre priorità ai temi che riguardano la disabilità e l’inclusione in ogni ambito di intervento
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro e Professioni

Aggiornamento ECM, da Consulcesi Club i 5 eBook formativi per raggiungere i 50 crediti dell’anno sotto l’ombrellone

Dal Covid all’anuptafobia, gli eBook di Consulcesi Club spaziano tra temi con contenuti di alto rilievo medico-scientifico
Prevenzione

Vaiolo delle scimmie, primo caso a Malta. In Europa oltre 20mila contagi: le raccomandazioni della SItI

Lo scorso 14 agosto l'Oms ha dichiarato l'emergenza sanitaria internazionale. Al momento il rischio di contrarre il Mpox è considerato “basso/molto basso” per i soggetti residenti n...
Advocacy e Associazioni

Scuola e disabilità, una sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio le ore di assistenza scolastica previste dal PEI

La sentenza del Consiglio di Stato: "Necessario subordinare il diritto all’inclusione scolastica ai limiti di bilancio degli enti locali". Fuga (CoorDown ODV): "Un precedente pericoloso che ci m...