Lavoro e Professioni 9 Dicembre 2014 18:49

Sanità digitale, si accelera grazie all’Agenda per la semplificazione

Cinque settori strategici di intervento nel piano triennale 2015-2017: con il passaggio online servizi più efficienti e costi ridotti

Sanità digitale, si accelera grazie all’Agenda per la semplificazione

Semplificazione fa rima con digitalizzazione, se esami e visite possono essere prenotati con un click e se per i responsi basta un semplice download.

Il governo ha infatti approvato l’Agenda per la semplificazione 2015-2017, che, nella sua formulazione, permetterà di accelerare anche sull’Agenda digitale. Un impegno comune con le Regioni e gli enti locali, scandito da un preciso cronoprogramma per assicurare l’effettiva realizzazione di tutti gli obiettivi fondamentali per rendere il Paese di nuovo competitivo.

L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi, misurate in termini di tempo e oneri “in meno” che cittadini e imprese dovranno sopportare grazie alla semplificazione. Viene, inoltre, garantito il controllo del raggiungimento dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione.

Per quanto riguarda welfare e salute, le misure mirano ad agevolare gli adempimenti per le persone con handicap eliminando, entro il 2015, duplicazioni nelle procedure di richiesta dei certificati per l’accesso ai benefici a seguito di invalidità e disabilità. Altro obiettivo è assicurare a tutti i cittadini  la prenotazione delle prestazioni sanitarie per via telematica o per telefono e l’accesso ai referti online o in farmacia, evitando così attese inutili e riducendo i costi per milioni di italiani: entro il 2016 in tutte le regioni si potranno prenotare prestazioni online anche da smartphone e tablet e si potranno scaricare i referti, mentre per la diagnostica ad immagini si dovrà attendere un anno in più.

Per raggiungere lo scopo, lo Stato si farà carico di istituire un’anagrafe unica nazionale, che erediterà i dati dei residenti negli 8 mila comuni nazionali, utili solo se, come si auspica, saranno coordinati con quelli in possesso delle Asl. E, se tutto procederà al meglio, 3 milioni di utenti avranno un’identità digitale già entro settembre 2015.

Articoli correlati
Migliore (Fiaso): “Digitalizzazione fondamentale per abbattere diseguaglianze di accesso”
“Parliamo di un cambiamento culturale prima ancora che tecnologico. L’obiettivo è creare un ecosistema dove tutti i dati sanitari siano messi a sistema e utilizzati per migliorare le decisioni cliniche e strategiche"
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
“Il Manager della Privacy nella sanità del PNRR”, i presidenti di Federazione della sanità a confronto su opportunità e criticità delle tecnologie digitali
L’incontro, riferisce l’avvocato Laila Perciballi - anello di raccordo tra il mondo dell’avvocatura romana, la sanità e la cittadinanza - sarà visibile sul canale YouTube dell’Ordine degli Avvocati di Roma. L’evento si concentra su tre dei sei pilastri del Next Generation EU: digitalizzazione, innovazione, competitività, istruzione e ricerca, salute
Al via partnership tra l’Associazione Liberi dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, Atopiche, Respiratorie e Rare ALAMA-APS e Associazione Sanità Digitale
L'obiettivo è quello di intraprendere azioni congiunte per favorire il sostegno ai pazienti, alle loro famiglie e caregiver
“Pillole di Sanità Digitale”, a Roma la presentazione del libro di Gregorio Cosentino
L'Associazione Scientifica Sanità Digitale ASSD è impegnata nel supportare i professionisti della salute, i pazienti, i caregiver nell’avvio e nel perfezionamento di percorsi di sanità digitale e di innovazione delle modalità di cura
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...