L’Amministratore del provider che ha contribuito alla realizzazione del docu-film “Sulla strada giusta”, diretto da Augusto Natale, spiega ai nostri microfoni le finalità del progetto formativo: «Per ogni corso concluso doneremo 3 euro per finanziare missioni umanitarie»
«Il documentario nasce per raccontare il lato che di solito non viene mostrato delle missioni umanitarie. Si racconta quasi sempre solo il sorriso dei bambini a cui dei medici hanno prestato cure e assistenza, ma quasi mai viene raccontato ciò che c’è dietro quel sorriso». Augusto Natale, regista del docu-film “Sulla strada giusta”, dedicato alla missione chirurgica di Emergenza Sorrisi, la Onlus che aiuta i bambini affetti da gravi malformazioni del volto, spiega con queste parole l’idea alla base della pellicola. Presentato alla Sala Zuccari del Senato durante l’evento “Come aiutarli nel loro Paese: ‘E ne ebbe compassione’”, il docu-film è parte integrante della campagna di sensibilizzazione portata avanti da Consulcesi Onlus anche sui social network, attraverso l’hashtag #sullastradagiusta, grazie alle video-testimonianze dei medici volontari che hanno partecipato alla missione in Senegal per fornire consigli e motivazioni a chi volesse vivere un’esperienza analoga.
«Abbiamo raccontato una storia personale – prosegue Natale – quella di Claudio Maestrini, un medico giovane solo anagraficamente perché alle spalle ha una specializzazione in chirurgia plastica e la competenza necessaria ad affrontare questo tipo di situazioni, ovvero le missioni per curare bambini affetti, principalmente, da labiopalatoschisi e ustioni. La sua è la storia di una scelta difficile, quella di lasciare la sua confort zone rappresentata dalla chirurgia plastica fatta nel nostro Paese, con le nostre strutture. Lui la riproietta all’interno di un contesto ricco di condizioni disagevoli. La sua storia personale ovviamente lo cambia e lo forma, sia personalmente che professionalmente».
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Il documentario, nato grazie alla collaborazione del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e il sostegno di Consulcesi Onlus, organizzazione frutto dell’impegno sociale del Gruppo Consulcesi, sarà anche parte di materiale informativo che servirà a formare anche i medici italiani che potranno fruirne on line: «Per la prima volta – spiega Natale – il quarto d’ora di durata del documentario sarà considerato tempo di formazione a tutti gli effetti. Ad esso sarà abbinato il corso tenuto dal Professor Abenavoli che completerà la formazione su quelle che sono le missioni umanitarie».
«Emergenza Sorrisi, il Provider Sanità in-Formazione e Consulcesi Onlus – spiega Alessandra Zucchiatti, Amministratore delegato di Sanità in-Formazione – collaborano ormai da anni. Con Emergenza Sorrisi, in particolare, realizziamo corsi di formazione per medici e il Presidente, dottor Massimo Abenavoli, è membro del nostro Comitato scientifico. È fondamentale imparare quelle che sono le tecniche chirurgiche, certo, ma è importantissimo apprendere anche le cosiddette soft skill, ovvero come comunicare in contesti difficili e come gestire un paziente fragile. Tutto ciò – spiega Zucchiatti – rientra naturalmente nei nostri progetti di formazione e di comunicazione tra il medico e il paziente, perché se c’è un rapporto di intesa tra queste due figure chi ne trae beneficio è il paziente. Il docu-film è già disponibile on line sulla nostra piattaforma di formazione e può essere visto in esclusiva da tutti coloro che sono iscritti al Consulcesi Club».
Ma l’iniziativa non finisce qui, in quanto per ogni persona che completa il corso è prevista una donazione: «Per ogni corso concluso – spiega l’Ad di Sanità in-Formazione –, devolveremo 3 euro per continuare a finanziare le missioni e continuare a sostenere questo modello di aiuto nei Paesi che hanno meno risorse. Un altro obiettivo di Emergenza Sorrisi, Consulcesi e Sanità in-Formazione è quello di formare anche il medico in loco, affinché il paziente possa avere un sostegno proprio nel suo Paese di origine».
Ai nostri microfoni anche Jessica Veronica Faroni, presidente AIOP Lazio, che conosce molto bene le realtà coinvolte nel progetto: «Conosco Emergenza Sorrisi da anni e so come lavorano. Devo dire che con Consulcesi Onlus stanno facendo un percorso unico e importante che forse in tanti, da soli, non riescono a compiere. Portare dei medici in quella zona è un atto di grande responsabilità. E’ stato bellissimo vedere nel film questo giovane medico che ci ha riportato il fatto che noi possiamo aiutare la gente, e forse in Italia ci siamo occupati un po’ troppo dei conti della sanità e un po’ di meno della cura dei pazienti».