Lavoro e Professioni 6 Agosto 2019 15:33

Emergenza STEN in Campania, FNOPO: «Servizio inadeguato. A rischio sicurezza di neonati e mamme»

«Il Servizio di Trasporto di Emergenza per Neonati (STEN) che di fatto risulta inadeguato – fanno sapere i Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica -. Occorre l’adeguamento a norme già presenti»

«L’augurio, e soprattutto l’invito, è che col passare dei giorni non si creda che l’emergenza STEN in Campania sia cessata e che tutto possa tornare come prima, in una apparente normalità come se niente sia successo. La tutela e la sicurezza della salute delle donne e dei loro bambini non hanno scadenza, anzi sono più esposte al rischio se chi ha il dovere, e il potere, di intervenire non lo fa», commentano così le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica le recenti notizie di cronaca sullo STEN campano.

«Condividiamo con la Sin la preoccupazione per un Servizio di Trasporto di Emergenza per Neonati (STEN) che di fatto risulta inadeguato e che mette a rischio la salute e la vita dei neonati. Non si può sperare nella fortuna. Occorre l’adeguamento a norme già presenti che, se rispettate, consentono di evitare tragici fatti di cronaca – continuano le rappresentanti nazionali della Categoria ostetrica -. Sono indispensabili interventi seri e concreti che tengano conto dei reali bisogni dei cittadini e della natura del territorio, destinare risorse economiche adeguate e prevedere una profonda ristrutturazione del percorso nascita e dei centri nascita della regione Campania tali da consentire ai Professionisti di lavorare in modo appropriato e di garantire la miglior assistenza di qualità alle mamme e ai neonati».

«Anche la FNOPO – concludono i vertici della Federazione – chiede l’applicazione delle norme dell’accordo Stato-Regioni e del decreto n. 62 del 5 luglio 2018 della Regione Campania per la riorganizzazione dello Sten. La Federazione Nazionale e gli Ordini della Professione Ostetrica della Campania si rendono disponibili al confronto nelle sedi e modalità opportune al fine di tutelare la salute dei neonati e delle loro mamme».

Articoli correlati
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Morti in culla: più di 250 casi Sids all’anno in Italia, consigli e test su regole per «nanna» sicura
Nonostante decenni di ricerca intensiva, la sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), conosciuta come «morte in culla», è un fenomeno ancora non del tutto noto. A fare il punto sulla ricerca, sui falsi miti, sui consigli da seguire per ridurre i rischi saranno gli esperti che prenderanno parte conferenza internazionale dedicata alla morte in culla e alla morte perinatale dell’ISPID – International Society for the study and prevention of Perinatal and Infant Death, che si terrà dal 6 all'8 ottobre a Firenze
Caldo estremo aumenta il rischio di complicanze in gravidanza
L'esposizione al caldo estremo, eventualità diventata più frequente a causa dei cambiamenti climatici durante la gravidanza è stata collegata a un aumento del rischio di grave morbilità materna, cioè di complicanze durante il travaglio e il parto. I rischi sono maggiori se l'esposizione è avvenuta durante il terzo trimestre di gravidanza. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dal Kaiser Permanente Southern California, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open
Policlinico Gemelli, «sportelli» aperti alla Banca del Latte. «Donare è un gesto salva-vita»
Il Policlinico Gemelli di Roma ha attivato una Banca del Latte e ha avviato una serie di iniziative per sensibilizzare le mamme alla donazione
Aviaria: il Brasile dichiara emergenza sanitaria animale
Sei mesi dopo aver riscontrato diversi casi di influenza aviaria negli uccelli selvatici, il Brasile ha dichiarato lo stati di emergenza sanitaria. Sette casi sono stati segnalati nello stato di Espirito Santo, con un altro scoperto nello stato di Rio de Janeiro. La dichiarazione di emergenza rende più facile per il governo adottare misure per fermare la diffusione del virus altamente infettivo H5N1
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...