Lavoro e Professioni 26 Aprile 2018 14:55

Ex specializzandi ’93-2006, Stato condannato a pagare aumento triennale

La nuova sentenza consolida la giurisprudenza in materia: come già stabilito nei mesi scorsi dallo stesso Tribunale di Roma con la pronuncia 4240/17, riconosciuto un nuovo diritto negato ai tempi della formazione post-laurea

Riconosciuto a 145 ex specializzandi ’93-2006 il diritto all’aumento triennale delle borse di studio, negato durante la formazione post-laurea nonostante fosse previsto dal Contratto Collettivo nazionale dei medici neoassunti. È quanto stabilito dalla Seconda Sezione Civile del Tribunale di Roma, con la sentenza 7826 del 18 aprile 2018. Lo rende noto attraverso una nota stampa Consulcesi, realtà leader nel campo della tutela legale dei professionisti sanitari.

Il Tribunale ha infatti stabilito che «si deve riconoscere in favore dei medici specializzandi il diritto a beneficiare della rideterminazione triennale dell’importo percepito a titolo di borsa di studio, in funzione del miglioramento stipendiale tabellare minimo previsto dal CCNL del S.S.N. dei medici neo assunti, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del d.l.vo n. 257/1991».

La pronuncia giunge dopo una sentenza del tutto analoga da parte della medesima corte (n. 4240/17). Fatto, questo, che dimostra come la giurisprudenza sia ormai consolidata. Consulcesi, «forte degli oltre 530 milioni di euro fatti ottenere ai suoi assistiti – si può leggere ancora nella nota –, ha rivoluzionato l’orientamento giurisprudenziale anche in materia di rideterminazione triennale delle borse di studio per chi si è specializzato tra il 1993 e il 2006. Il tutto, attraverso un susseguirsi di sentenze vincenti, come già accaduto per gli specialisti ’78-‘91».

«Ancora una volta – spiegano i legali Consulcesi – i tribunali accolgono le nostre istanze sulla vertenza degli ex specializzandi. Ma questo è solo l’inizio: dopo il riconoscimento del diritto all’aumento triennale per le borse di studio, previsto ma mai corrisposto agli specialisti ’93-2006, è fondamentale portare avanti le azioni legali, o intraprenderne di nuove, in modo da ottenere anche il risarcimento per le disparità retributive, quintuplicando così i rimborsi da parte dello Stato. Consulcesi è a disposizione di tutti i medici interessati attraverso mille consulenti che rispondono al numero verde 800.122.777 e direttamente sul sito internet www.consulcesi.it».

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita, nn messaggio positivo anche per i 600 mila richiedenti"
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...