Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici: «Porre fine allo stillicidio tra le giuste richieste dei medici e le resistenze dello Stato. Una transazione può andare incontro alle due esigenze»
Risolvere la vicenda degli ex specializzandi una volta per tutte, appoggiando la transazione con lo Stato proposta dal Club Consulcesi in una petizione che in pochi giorni ha raccolto migliaia di adesioni. L’appello è del principale rappresentante del mondo medico, Filippo Anelli. Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei camici bianchi, ritiene che «sia giusto trovare una soluzione anche di carattere legislativo che ponga fine a questo stillicidio tra le giuste e comprensibili richieste dei medici e le resistenze da parte dello Stato per ragioni di carattere economico».
«Forse – spiega – una transazione può mettere insieme le due esigenze: quella dei medici di ottenere il dovuto riconoscimento e quella dello Stato di ridurre i costi di questi possibili risarcimenti».
Una storia, quella dei medici che hanno frequentato la scuola di specializzazione tra il 1978 ed il 2006 senza ricevere la retribuzione prevista dalla normativa europea, «che si trascina da decenni, ormai», puntualizza Anelli. Ma forse è proprio questo il momento giusto per scrivere la parola fine a questo capitolo: «Da questa crisi si possono trovare, anche attraverso i fondi europei, delle risorse per chiudere un processo che è durato veramente tanto», aggiunge.
Infine, Anelli chiede ai medici di firmare la petizione su change.org: «Ma firmino anche i politici, così si impegnano a risolvere il problema», conclude.
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