Se un medico è impossibilitato a godere delle ferie a causa di esigenze dell’amministrazione sanitaria, come carenze di organico o ordini di servizio per un’emergenza protratta nel tempo, subisce un danno che si traduce in un obbligo risarcitorio in capo all’amministrazione
Se un medico non riesce a godere delle sue ferie per impedimenti che non dipendono da lui ma dal datore di lavoro ha diritto ad un risarcimento. Lo confermano una sentenza della Corte Costituzionale del 2013 e più pronunce della Corte di Giustizia europea del 2018. Se un lavoratore è impossibilitato a godere delle ferie a causa di esigenze dell’amministrazione sanitaria (come carenze di organico, ordini di servizio per un’emergenza protratta nel tempo, o comunque su esplicita indicazione della stessa amministrazione), non si parla dunque di vera e propria monetizzazione, ma di un danno subito, che si traduce in un obbligo risarcitorio in capo all’amministrazione. Ne abbiamo parlato con l’Avvocato Giacomo Berutto, che con il suo studio ha trattato un caso di questo tipo per Consulcesi & Partners.
Avvocato Berutto, ci spieghi cos’è successo.
«Siamo stati contattati da un medico in pensione per un caso di ferie non godute durante il rapporto di lavoro con la Asl. Prima di rivolgersi a noi aveva già provato con altri legali, ma non aveva ottenuto successo. Noi abbiamo studiato la fattispecie dal punto di vista teorico e abbiamo capito che esisteva un forte rischio ad intraprendere un’azione legale perché la giurisprudenza nega, in gran parte, la possibilità di ottenere il pagamento di ferie non godute, a meno che non esistano eventi indipendenti dalla volontà del lavoratore. Ho dunque scritto una lettera di intervento alla Asl in cui ho fatto valere alcune eccezioni, in seguito delle quali il Direttore Generale della struttura, capendo l’aleatorietà della situazione, ha proposto un accordo transattivo al 50% del dovuto. È stata dunque una attività stragiudiziale, ma credo sia stato determinante aver sollevato una piccola eccezione, ovvero aver fatto capire all’Azienda che in un ipotetico giudizio potevamo dimostrare che il medico era andato in pensione contro la sua volontà e quindi non aveva potuto godere delle ferie».
Anche la Corte di Giustizia dell’Unione europea va in questa direzione…
«Il principio generale è quello secondo il quale la monetizzazione delle ferie è possibile nel caso in cui la loro mancata fruizione non sia dipesa dalla volontà del lavoratore. Ovviamente la difficoltà sta nel dimostrarlo…».
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO