Rinnovo della Convenzione, meritocrazia e valorizzazione e soprattutto il ruolo della medicina generale nel sistema. Tutto questo al centro dei dibattiti protagonisti nel 74esimo Congresso nazionale Fimmg-Metis
Una Medicina generale da ricollocare all’interno di un sistema che per molti versi deve progredire e trasformarsi. Ha tracciato un bilancio della categoria in un’intervista al Sole 24 Ore, Silvestro Scotti, Segretario della FIMMG che proprio in questi giorni è impegnato nel 74° Congresso Nazionale Fimmg –Metis, dal titolo: “Dalla prestazione alla performance” in corso presso il Complesso Chia Laguna – Domus de Maria dal 2 all’8 ottobre 2017 a Cagliari.
«Il sistema ha bisogno degli strumenti contrattuali dei professionisti. C’è una coincidenza di rinnovo che riguarda un po’ tutti. – ha proseguito Scotti -. E c’è un indirizzo della nuova normativa sul pubblico impiego che non può essere ignorata: avendo sottolineato la necessità che i contratti incidano, anche sul piano della capacità retributiva, su livelli meritocratici, è chiaro che tutto il sistema deve tendere a quella valorizzazione».
L’appuntamento annuale della Federazione italiana dei medici di medicina generale vede la partecipazione di circa 1500 i medici provenienti da tutte le province italiane per approfondire e dibattere su tutti gli argomenti di grande interesse per la Federazione e di estrema attualità per i partecipanti. «Attualmente i medici di medicina generale non hanno spesso la possibilità di divulgare dati e informazioni sulla propria capacità assistenziale. L’iniziativa nasce dunque per offrire questa opportunità e garantire una maggiore interattività e partecipazione ai temi congressuali proposti» si legge sul sito della FIMMG (Federazione italiana medici medicina generale).
La settimana congressuale si presenta ricca di appuntamenti e sarà articolata in tavole rotonde, corsi master, workshop e seminari. Il congresso tratterà la risposta della Medicina generale alla sfida delle cronicità: il bisogno di attuare percorsi integrati nella gestione dei pazienti, la necessità di monitorare i risultati dei professionisti e di confrontarli in un’ottica di miglioramento continuo delle performance. La manifestazione è un’opportunità di confronto e discussione anche sul delicato e ancora acceso tema dei vaccini obbligatori, nello specifico sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-influenzali. Si parlerà anche dell’evoluzione della medicina generale – soprattutto nell’ambito delle patologie croniche – del ricambio generazionale, della formazione e dei piani terapeutici. Da segnalare le analisi e i dibattiti sulla responsabilità professionale del personale sanitario. Mercoledì 4 ottobre sono in programma gli interventi delle istituzioni, con i contributi – tra i tanti – del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Presidente del Comitato di Settore Regioni- Sanità Massimo Garavaglia, del Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle province autonome Antonio Saitta e del Presidente FNOMCeO Roberta Chersevani.
Qui il programma completo: www.fimmg.org