Lavoro e Professioni 25 Settembre 2019 13:00

Formazione ECM, Anelli (FNOMCeO): «L’assolvimento dei crediti va agevolato. Ecco come…»

Dalle “Giornate di approfondimento sulla formazione del medico” di Bari i dati e le proposte FNOMCeO in vista della fine del triennio. Il responsabile scientifico Franco Lavalle: «L’obiettivo è far entrare nella coscienza del medico la necessità di essere formato»

Per due giorni, Bari ha ospitato la punta di diamante della sanità italiana. In occasione delle Giornate di approfondimento sulla formazione del medico, rappresentanti degli Ordini dei medici, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle società scientifiche e della medicina generale, professori universitari, magistrati e direttori generali di strutture ospedaliere si sono riuniti nell’auditorium dell’Ordine dei Medici del capoluogo pugliese. A mancare c’era solo la politica, «che è stata invitata ma che ha scelto di non confrontarsi con la professione su questi temi», come puntualizza dal tavolo Franco Lavalle, responsabile scientifico del convegno e vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Bari.

Al centro degli interventi, l’influenza di fattori quali l’economia, il diritto e il regionalismo differenziato sulla formazione e la professione medica: «Siamo partiti da una semplice domanda – spiega Lavalle -. Volevamo capire quanto questi parametri esterni influenzino la formazione e l’attività professionale del medico. Il medico che tiene presente questi elementi è il medico che il paziente si aspetta di trovarsi di fronte?».

LEGGI ANCHE: FORMAZIONE ECM, BOVENGA (Co.Ge.A.P.S.): «AUMENTA NUMERO DI CREDITI EROGATI MA NON CERTIFICABILITÀ PROFESSIONISTI»

Al contempo, tuttavia, sono anche questi determinanti esterni ad ostacolare il raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dei camici bianchi. «Pensiamo all’economia – spiega Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) e presidente dell’Ordine di Bari, che ha fatto gli onori di casa –. In una stagione di tagli e di risparmi come questa, sono tante le Regioni che hanno ridotto l’offerta formativa e tagliato l’1% delle risorse da destinare alla formazione ECM. E a tutto ciò si aggiunge l’aumento dei carichi di lavoro. Ho chiesto in modo provocatorio quante persone potessero dedicare alla formazione le 4 ore previste dai contratti di lavoro. Nessuno in sala ha alzato la mano».

A detta di Anelli, dunque, qualcosa va cambiato per agevolare i professionisti nell’assolvimento dei crediti ECM: «Speriamo di poter valorizzare al più presto, all’interno della Commissione nazionale ECM, le esperienze formative che avvengono sul campo. Penso ad esempio alle discussioni e gli approfondimenti scientifici fatti dai team assistenziali nel risolvere i casi più complessi. Penso ai dossier formativi di gruppo, che possono stimolare la produzione di pacchetti formativi che aiutino i professionisti a raggiungere gli obiettivi formativi usufruendo di una serie di incentivi».

LEGGI ANCHE: LEGGE GELLI, ASSOCIAZIONE CODICI: «NELLA STESURA DEI DECRETI ATTUATIVI SIANO ASCOLTATE ANCHE LE ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI»

«Penso inoltre – aggiunge il presidente della FNOMCeO – che sia necessaria una riduzione delle procedure iper-burocratizzate che ostacolano il medico nell’accesso al portale Co.Ge.A.P.S. per verificare le proprie attività formative. Un problema che speriamo di riuscire a risolvere a breve, considerato che tra qualche giorno avremo finalmente dieci informatici a disposizione per sopperire a queste carenze. Infine, noi da sempre sogniamo di mettere a disposizione di tutta la classe medica l’accesso a PubMed e a tutte le riviste scientifiche. Un obiettivo importante per migliorare la qualità della formazione e consentire ai medici di avere gli strumenti per approfondire i casi più complessi».

Quel che è certo e che è emerso più volte nel corso della due giorni, è che «la formazione e l’aggiornamento continuo sono fondamentali – aggiunge il dottor Lavalle – e l’obiettivo che ci poniamo, organizzando ogni anno queste Giornate di approfondimento, è proprio quello di far entrare nella coscienza del medico la necessità di essere formato per fare al meglio il proprio lavoro nell’interesse del cittadino. Senza dimenticare che il medico si deve aggiornare per conoscere e seguire le linee guida, sulle quali, in caso di contenzioso, viene valutato».

Numerosi interventi si sono concentrati sul tema delle linee guida, facendo sorgere una serie di dubbi sintetizzati ai nostri microfoni dal presidente Anelli: «Le linee guida sono uno strumento importante per orientare il medico ma lasciando a lui la scelta finale. La legge Gelli le ha tuttavia trasformate in strumento di valutazione della responsabilità dei medici. I giudici infatti le utilizzano come parametro di riferimento e se il medico se n’è discostato dovrà spiegare il motivo. Questa trasformazione sta creando molte difficoltà, perché ha risolto un problema ai giudici creandone molti di più ai medici».

Articoli correlati
Aggressioni ai sanitari in aumento, Osservatorio Nazionale: «Potenziare personale e formazione»
Campagne di comunicazione, formazione (ECM e non solo) e strategie di de-escalation sono tra le indicazioni emerse nel rapporto trasmesso al Parlamento. Ad acuire il fenomeno anche la carenza di personale. Lavoro di équipe può essere strumento di dissuasione
8 marzo, FNOMCeO: «Maggioranza medici è donna. Modelli organizzativi ne tengano conto»
Per il presidente Filippo Anelli non è accettabile che il 75% delle assenze per maternità non venga coperto: «Questo significa che ogni gravidanza va irrimediabilmente a pesare sulle spalle dei colleghi che rimangono in servizio»
Giornata personale sanitario, dal Covid-19 all’aviaria: le parole dei protagonisti
Nella cerimonia che si è svolta presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino anche il monito del vicepresidente CEI Francesco Savino: «Il diritto alla salute negato è una violenza». Dal presidente FNOMCeO Filippo Anelli l’allarme sulla carenza di personale: «Le Case di Comunità rischiano di non aprire»
Il questionario di verifica dei corsi FAD deve essere somministrato esclusivamente in modalità on-line?
La Formazione a Distanza (FAD) può anche essere erogata attraverso riviste (e quindi documentazione cartacea) pertanto il questionario di verifica per i corsi FAD effettuati attraverso materiale cartaceo, può essere somministrato con modalità di verifica diversa da quella on-line. Il Provider, sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato scientifico o dal Responsabile scientifico dell’evento, rende […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...