Dopo mesi di lotte con i sindacati il governo francese ha detto sì all’aumento dei salari per gli attori della lotta al coronavirus. 450 i milioni riservati ai medici del settore pubblico
Il governo francese ha deciso di concedere un aumento dei salari del valore di 8 miliardi di euro agli operatori sanitari, riconoscendo il loro ruolo insostituibile nella lotta al coronavirus. L’accordo è arrivato dopo quasi due mesi di negoziati tra governo e sindacati. A riportare la notizia è la Bbc.
Medici, infermieri e operatori sono stati chiamati “eroi” per molti mesi, ma nella pratica poco era stato loro riconosciuto fino ad ora. Dunque hanno organizzato una serie di proteste per chiedere un aumento sia dei loro salari che della spesa pubblica riservata agli ospedali. Manifestazioni che hanno generato qualche conflitto e anche alcune multe per violazione del distanziamento sociale, riporta il quotidiano.
Si sono però rivelate efficaci. Ora, infatti, il governo aumenterà il salario di circa 183 euro al mese per ogni operatore sanitario. Il primo ministro francese Jean Castex l’ha definito «un momento storico per il sistema sanitario nazionale». «Questo è prima di tutto un riconoscimento per coloro che sono stati in prima linea contro la pandemia – ha dichiarato durante la cerimonia di firma – ma è anche un modo per recuperare il ritardo in quanto ognuno, compreso me stesso, ha la sua parte di responsabilità».
La maggior parte del pacchetto di retribuzione coprirà i salari di infermieri, operatori sanitari e personale non medico. Circa 450 milioni di euro sono stati riservati ai medici che lavorano esclusivamente nel settore pubblico. Una notizia che arriva a cavallo del giorno della presa della Bastiglia, il 14 luglio, da sempre festività che per i francesi viene associata alle grandi rivendicazioni. In Place de la Concorde a Parigi, circa 1.400 infermieri, medici e assistenti hanno assistito alla cerimonia come ospiti d’onore.
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