Lavoro e Professioni 30 Gennaio 2017 14:04

Ex specializzandi, Granaiola (PD): «Lo Stato perde, i medici vanno tutelati: ecco perché il problema va risolto»

Il segretario della Commissione Sanità conferma l’intenzione di maggioranza e Governo di accelerare sull’accordo transattivo proposto dal Ddl 2400. L’intervento a margine del convegno sulle malattie croniche intestinali della Fondazione Amici Italia Onlus, La Senatrice: «Problema sociale, si può intervenire solo con la ricerca ma bisogna lavorare su formazione e aggiornamento degli operatori sanitari»

«Ora la decisione passa alla Commissione Istruzione, la VII Commissione. Noi abbiamo dato un parere, questo è un problema che deve essere risolto per tanti motivi soprattutto per dare il giusto compenso a chi è rimasto tagliato fuori ma anche per porre fine ad una enorme emorragia di denaro causato da tutte le cause pendenti che regolarmente lo Stato perde perché questi erano diritti che dovevano essere garantiti e tutelati».

Anche la Senatrice Manuela Granaiola, segretario della Commissione Sanità, conferma che l’iter del Ddl 2400 prosegue spedito al punto che entro marzo si arriverà all’approvazione in Senato. Le parole dell’esponente del PD, che arrivano dopo quelle del Senatore Pietro Aiello, primo firmatario del Disegno di Legge in questione («Ex specializzandi, entro marzo il voto del DDL». Parla il primo firmatario: «Una garanzia per chi ha fatto ricorso») –  rivelano la volontà di maggioranza e governo di arrivare ad una soluzione rapida e definitiva del contenzioso tra lo Stato ed i medici che si trascina da anni. Una lunga vertenza scandita da sentenze ormai tutte a favore dei ricorrenti con enorme dispendio di risorse per i rimborsi delle borse di studio non corrisposte o corrisposte in maniera parziale a quanti si sono specializzati tra il 1978 ed il 2006.

Le dichiarazioni della Senatrice Granaiola sono giunte a margine del convegno alla sala “Nassirya” del Senato sulle malattie croniche infiammatorie dell’intestino (colpiscono più di 4 milioni di persone nel mondo, di cui circa 200 mila solo in Italia) in cui è stata presentata la Fondazione Amici Italia onlus, presieduta da Gianfranco Antoni.  All’appuntamento hanno partecipato anche le Senatrici Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità, e Nerina Dirindin, capogruppo Pd in Commissione sanità, oltre al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) Walter Ricciardi (Piano Vaccini, Ricciardi (ISS) conferma: «I medici che li sconsigliano saranno rimossi») ed il Senatore Antonio Tommassini, presidente della Commissione Sanità fino al 2013. Gli aspetti scientifici sono stati approfonditi dal professor Francesco Pallone, gastroenterologo dell’Università Tor Vergata di Roma e dalla professoressa Paola Pisanti della Direzione Generale della Programmazione del Ministero Salute.

«Una Fondazione – ha commentato l’esponente del Partito Democratico – fortemente voluta dall’Associazione dei pazienti (MICI, ndr) perché queste malattie, per chi ne affetto, costituiscono un vero e proprio problema sociale. Si tratta delle malattie croniche e intestinale e quindi parliamo di colite ulcerosa, il morbo di Chron e altre malattie infiammatorie dell’intestino. Purtroppo ancora a livello di cure non si registrano ancora enormi progressi. Di conseguenza contiamo molto sulla ricerca e una Fondazione che può investire sulla ricerca è sicuramente importante e molto attesa anche da tutti i pazienti. Come è avvenuto in questo appuntamento è importante il coinvolgimento di tanti professionisti, lo scambio di esperienze, idee e suggerimenti può infatti essere utile anche per noi decisori per approvare delle leggi che possano favorire un cammino migliore sulla strada della remissione di queste patologie».

Insieme alla ricerca, un ruolo fondamentale è quello giocato dalla formazione e dall’aggiornamento ECM dei numerosi operatori sanitari, chiamati in causa per affrontare le malattie croniche intestinali. «È importante che circolino le buone pratiche – afferma la senatrice Manuela Granaiola –  e che i medici si mettano in collegamento, perché lo scambio di formazione e un adeguato aggiornamento, possono sicuramente aiutare un percorso migliore anche per la ricerca di cure più appropriate ed efficaci per queste malattie che creano, per chi ne è affetto, un grave problema sociale. Senza sottovalutare – conclude – il  grandissimo costo per il sistema sanitario nazionale che generano queste patologie».

Le MICI (Malattia infiammatorie croniche intestinali) hanno un’incidenza stimata intorno ai 10-15 nuovi casi su 100.000 abitanti all’anno, con una prevalenza calcolata di circa lo 0,2 – 0,4%. Queste malattie si manifestano prevalentemente in età giovanile (20 – 30 anni) ed in terza età (65 anni), ma non sono rari i casi anche nei bambini e negli adolescenti. L’ipotesi più accreditata sulle cause delle MICI è che dipendano da una risposta alterata del sistema immunitario in soggetti geneticamente predisposti. Nell’ultimo decennio gli studi di genetica hanno permesso di identificare diverse mutazioni che predispongono alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Tuttavia, anche nel corso del convegno, è emerso che sono ancora svariati gli interrogativi sulle cause e i meccanismi della malattia che necessitano di risposte per fornire soluzioni terapeutiche ai bisogni di cura dei pazienti. Uno dei punti messi in particolare evidenza è che, ad oggi non esiste ancora una cura definitiva.

Articoli correlati
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Malattie rare, Fondazione Revert: «In corso trial su sclerosi multipla e SLA»
 Il 28 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare: un’occasione per sensibilizzare la società nei confronti di tutte quelle malattie che, ad oggi, non hanno una cura e che spesso faticano ad avere una diagnosi precoce. Nell’ambito delle ricerche su queste patologie si inserisce la Fondazione Revert Onlus.   Nata nel 2003, Revert ha […]
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...