Lavoro e Professioni 3 Luglio 2023 11:45

Guardia medica: rischi e responsabilità

Quali sono le responsabilità di una guardia medica e quali i rischi ai quali questa figura professionale sanitaria può andare incontro.
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo
Guardia medica: rischi e responsabilità

Una delle figure sanitarie più importanti – sebbene non sempre valorizzate – del nostro Sistema Sanitario Nazionale è quella della guardia medica. In questo articolo proviamo a delinearne brevemente le caratteristiche, per poi sottolinearne le responsabilità professionali nonché i rischi a cui tale figura può andare incontro.

Cosa fa una guardia medica

La guardia medica – oggi più propriamente definita Medico di Continuità Assistenziale – ha il compito di garantire la copertura sanitaria quando il medico di base, o il pediatra, non sono disponibili. L’orario e i turni di lavoro della guardia medica sono pertanto complementari a quelli di un medico ordinario. L’orario è differenziato da ASL ad ASL, ma mediamente il servizio viene svolto tutte le notti feriali dalle 20:00 alle 8:00 e dalle 8:00/10:00 del sabato/giorno prefestivo alle ore 8:00 del lunedì/del giorno successivo al festivo. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti del Comune.
L’obiettivo della guardia medica è quello di rispondere alle urgenze sanitarie del cittadino, ad esempio quando questi è colto da un improvviso malore o se necessita di un farmaco indispensabile. Va sottolineato però che il medico di continuità assistenziale è in sostituzione del medico di base: per tutte le altre tipologie di urgenza è necessario infatti recarsi direttamente al Pronto Soccorso.

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Dal consulto telefonico alla visita domiciliare

Per chi ha la necessità di un consulto da parte di un medico di guardia, la prima cosa da fare è chiamare al numero di telefono dedicato. Solo in seguito a tale veloce consulto telefonico potremmo eventualmente recarci al presidio medico o – in casi più gravi – far venire il medico di guardia al nostro domicilio.

La responsabilità professionale del medico di guardia

Il medico di guardia è – come già precisato – il sostituto del medico di base o del pediatra. Pertanto, ciò che esso può fare è sostanzialmente limitato alle seguenti casistiche:

  • prescrizione di farmaci indispensabili o connessi ad un’urgenza terapeutica;
  • prescrizione di esami e visite specialistiche ritenuti urgenti;
  • prescrizione di certificati medici per i lavoratori;
  • disposizione di un ricovero ospedaliero.

La corretta prassi prevede, da parte della guardia medica, di valutare con attenzione, tramite il consulto telefonico, se sia o meno il caso di raggiungere il paziente per una visita domiciliare. Secondo quanto stabilito dalla sentenza n.8377 del 2 marzo 2020 (Corte di Cassazione Penale, Sezione 6^), “[s]i configura il reato di omissione di atti d’ufficio nell’ipotesi in cui un sanitario addetto al servizio di guardia medica non aderisca alla richiesta di intervento domiciliare urgente, limitandosi a suggerire al paziente l’opportunità di richiedere l’intervento del “118” per il trasporto in ospedale, dimostrando così di essersi reso conto che la situazione denunciata richiedeva il tempestivo intervento di un sanitario”. Il reato di omissione di atti d’ufficio è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a 1.032 euro.

I rischi per il medico di guardia

Sono sempre più numerosi i casi di aggressione, sia fisica sia verbale, da parte di pazienti ai danni dei medici di guardia. In provincia di Modena, una giovane dottoressa qualche mese fa ha deciso di dimettersi a seguito di ben tre episodi di violenza; lo scorso aprile, un’altra dottoressa nel fiorentino ha subito una tentata violenza sessuale; nel mese di maggio, a Livorno, un uomo fuori di sé ha aggredito verbalmente, con insulti e minacce, una dottoressa per ottenere una ricetta medica. E potremmo continuare ancora.

Al di là delle carenze relative alla sicurezza dei presidi sanitari di continuità assistenziale, emerge piuttosto chiaramente la necessità – da parte del professionista che eroga il servizio di guardia medica – di tutelarsi contro gli infortuni. Ed anche, già che ci siamo, di fare un check up alla propria situazione assicurativa complessiva, meglio se supervisionato da professionisti del mestiere, com’è il team di SanitAssicura.

 

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