Lavoro e Professioni 20 Luglio 2017 17:24

D’Ubaldo (Federsanità ANCI): «Cambiano esigenze pazienti perché cambia la medicina. Serve manutenzione costante della formazione»

Il Segretario Generale di Federsanità ANCI spiega ai nostri microfoni come e perché le patologie di oggi (e le loro cure) sono molto diverse da quelle di qualche decennio fa: «Necessario combinare esigenze scientifiche, ovvero le evoluzioni della medicina, con quelle più politiche, legate cioè all’organizzazione della risposta assistenziale»

Le esigenze sanitarie dei pazienti cambiano. Negli ultimi decenni diverse patologie sono state debellate (o fanno molti meno danni) e la vita media si è allungata, determinando un cambiamento enorme nel tipo di servizio che il sistema salute mondiale è chiamato a fornire nei confronti della popolazione dell’intero globo. Parte determinante nella transizione verso questo nuovo tipo di pazienti è la formazione, sia quella universitaria che quella continua, legata all’aggiornamento professionale. Ne abbiamo parlato con Lucio Alessio D’Ubaldo, Segretario Generale di Federsanità ANCI.

Segretario D’Ubaldo, siamo qui al workshop organizzato da Federsanità ANCI sui cambiamenti delle esigenze della popolazione a livello sanitario. Cosa ne esce da questo lavoro e dagli interventi dei relatori?

«Dal punto di vista della salute, le esigenze della popolazione cambiano perché, fortunatamente, cambia la medicina, che si personalizza nella cura e diventa più efficiente e mirata. Al tempo stesso, questo porta ad un mutamento della concezione dell’intervento: se una volta il processo di cura si concentrava nell’ambito dell’ospedale, oggi tende a diluirsi in una fascia temporale più lunga. Dopo la cura primaria, che si svolge in ospedale quando si manifesta il fenomeno, è necessario infatti un nuovo e maggiore supporto assistenziale. Per fare tutto ciò è quindi necessario combinare le esigenze scientifiche, e quindi le evoluzioni della medicina, con quelle più politiche, legate cioè all’organizzazione della risposta assistenziale, per fare in modo che il territorio sia capace di accogliere la persona che starà sempre meno in ospedale e sempre più in strutture territoriali solo collegate all’ospedale».

In questo cambiamento, come deve evolversi la formazione del personale, sia a livello universitario che di aggiornamento continuo?

«L’Italia vanta, rispetto ad altre zone del mondo, una capacità molto elevata di formare medici e personale paramedico. In questo rappresentiamo un’eccellenza. Dunque, come deve cambiare la formazione? Un seminario come questo, senz’altro da sviluppare e rafforzare, dovrebbe aiutare anche a far capire che le università o gli istituti di ricerca devono tener conto del fatto che i processi di innovazione che la medicina gestisce modificano anche la sensibilità, le esigenze e i bisogni della popolazione assistita. La formazione è un ponte tra queste due esigenze, e ha quindi bisogno di una costante manutenzione: la formazione che vale oggi non varrà domani né dopo domani e siamo quindi destinati a gestirne il mutamento».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...