Lavoro e Professioni 28 Ottobre 2014 18:11

I medici dirigenti contro i tagli in sanità e le polizze folli: “Penalizzano soprattutto i giovani”

Intervista esclusiva a Costantino Troise, segretario nazionale Anaao

I medici dirigenti contro i tagli in sanità e le polizze folli: “Penalizzano soprattutto i giovani”

Mentre il Governo continua con la politica dei tagli, anche per i medici crescono le difficoltà. Tante le incombenze e le incertezze che minano la professione: ne abbiamo parlato con Costantino Troise, segretario nazionale di Anaao.

E’ un periodo buio per la sanità italiana e per i medici: la spending review  ha portato al blocco degli stipendi per gli statali…
Sì, è da anni che i pesantissimi tagli stanno soffocando e riducendo i servizi ai cittadini. Ma il momento è critico anche per i professionisti dipendenti del SSN: inchiodare i salari al valore nominale del 2010 significa perdere una quota consistente di reddito professionale e previdenziale. Ciò vale soprattutto per i giovani, penalizzati da stipendi irrilevanti, con gravi perdite economiche. Per alcuni ambiti professionali il governo ha concesso delle deroghe al blocco, ma non per gli operatori della Sanità: una esclusione immeritata per un settore che garantisce un diritto fondamentale.

A carico dei medici c’è anche l’obbligo assicurativo su cui restano ancora tanti dubbi…
I medici devono fronteggiare una domanda di salute crescente, disponendo di risorse decrescenti. Ciò alimenta il contenzioso, mina la serenità professionale e avvia procedimenti costosi per il sistema. L’obbligo assicurativo per i professionisti è paradossale, in assenza di un analogo obbligo per le aziende assicurative. Il medico è esposto a un vero e proprio ricatto: polizze sempre più onerose ma al contempo sempre più avare di diritti e tutele. Per i giovani precari questo diventa un impedimento all’attività professionale, che può portarli all’esclusione dal mondo del lavoro.

La coperta è sempre più corta, e i medici fanno ricorsi per avere giustizia, avvalendosi di sentenze europee…
La cattiva abitudine del nostro governo di disattendere le direttive europee comporta necessariamente l’avvio di procedure di infrazione. Il caso degli ex specializzandi è eclatante, ma a tutti va riconosciuto il diritto a un corretto trattamento economico, e ciò ha dato il la a migliaia di altri procedimenti. Un altro fronte riguarda l’orario di lavoro: ai medici italiani non sono garantiti gli stessi diritti riconosciuti agli altri lavoratori europei – soprattutto il diritto al riposo fisiologico di 11 ore dopo ogni turno e ad un tetto settimanale  di ore lavorate  – e ciò ha portato la Corte di Giustizia europea a prendere provvedimenti. Il ritardo nell’applicazione della norma creerà un altro filone di contenziosi tra medici e Stato, e un altro ancora rischia di profilarsi sul precariato, che in ambito sanitario è una piaga dilagante che né Governo né Regioni appaiono intenzionati a sanare.

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Agenas: in Italia infermieri e medici di base insufficienti
Nel rapporto di Agenas emergono le difficoltà del sistema tra i tagli imposti dal 2007 fino all'aumento delle risorse degli ultimi anni. L’Italia è al quart’ultimo posto tra i paesi OCSE per il numero di posti a disposizione negli atenei per la laurea in Infermieristica. Hanno un numero di posti più basso solo Messico, Colombia e Lussemburgo
Medicina generale, la denuncia di Fismu: «Riforma ancora in alto mare, manca atto di indirizzo»
Le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti alla vigilia della segreteria nazionale di sabato del sindacato
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...