Lavoro e Professioni 1 Settembre 2015 17:19

I sindacati: «Ora è il momento dei fatti»

Linee guida apprezzate, ma si frena sulla cabina di regia. Cassi (Cimo): «Bene l’area autonoma di contrattazione». Milillo (Fimmg): «Serve intervento deciso sugli handicap del Ssn». Carbone (Fials): «Il nuovo contratto riscatti i soprusi che subiscono gli “eroi” del personale sanitario»

I sindacati: «Ora è il momento dei fatti»

Dalle parole ai fatti. Stavolta, però, repentinamente. Il “messaggio di ferragosto” del Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha finito per accorciare le vacanze dei sindacati del mondo medico-sanitario, tornati già al lavoro per prepararsi al meglio ad un autunno che per la categoria dovrebbe essere denso di novità.


Almeno, questo si evince dalle intenzioni dell’Esecutivo e dalle affermazioni dello stesso De Filippo. Il suo, nel complesso, è stato un intervento apprezzato da tutte le principali sigle, ma con tante incognite sui reali margini di manovra e di operatività. 

Riccardo Cassi, presidente di Cimo, principale sindacato di riferimento degli ospedalieri, non nasconde il suo scetticismo riguardo la cabina di regia, temendo che «un organo così pletorico non sia in grado di produrre risultati concreti». Sempre riguardo a quanto dichiarato da De Filippo, apprezzato, invece, «il riferimento alla necessità di un’area autonoma di contrattazione per affrontare i temi specifici dei Medici e delle altre professioni sanitarie rispetto ad altri settori pubblici. Questo – avverte Cassi – deve avvenire senza creare un nuovo contenitore dove far confluire indistintamente tutti gli operatori della salute, altrimenti non si farebbe che cadere in un nuovo errore».

Il segretario generale nazionale della Fimmg Giacomo Milillo, pur vedendo la «strada tutta in salita», assicura che i medici di famiglia saranno «leali e collaborativi, pronti ai compromessi che una corretta concertazione comporta, ma vigili nella verifica della corrispondenza tra intenzioni ed atti concreti». Milillo mette bene in evidenza il «malessere» dei medici e senza starci a girare troppo intorno chiama il Governo ad un intervento deciso su quelli che lui definisce i due «gravissimi handicap che ostacolano il progresso e la sostenibilità del Ssn: l’eccessiva autoreferenzialità dell’Università nel campo della formazione medica e sanitaria e l’attuale formulazione del Titolo V della Costituzione».

La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (Fials) col segretario Giuseppe Carbone pone l’attenzione su quelli che De Filippo ha chiamato i “nuovi eroi”: infermieri, medici e altri operatori che garantiscono ad oltre 60 milioni di cittadini il diritto alla salute: «Non si tratta solo dei mancati rinnovi contrattuali, ma anche la diminuzione dei diritti a colpi di legge: mobilità aziendale, mancata partecipazione attiva e valorizzazione professionale nelle scelte organizzative dei servizi, nella turistica, nei riposi giornalieri inferiori alle 11 ore, nell’imposizione di lavoro straordinario mai retribuito. Sono questi – incalza Carbone – i soprusi che hanno subito e che subiscono quotidianamente gli eroi della sanità che necessariamente devono trovare un riscatto professionale all’interno della cabina di regia ma soprattutto con il rinnovo contrattuale».

Posizione più aperta sulla cabina di regia proposta dal Sottosegretario alla Salute i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (Trsm), ma «a patto che non ci siano veti incrociati», affermano dal comitato centrale, auspicando un confronto «caratterizzato dall’obiettività e dall’innovazione». Se per gli infermieri del Nursind «è necessario fare i nuovi comparti con la rispettiva area dirigenziale e lo scorporo dell’apparato amministrativo e tecnico» ancora prima di avviare le trattative, per Mario Sellini, il segretario generale dell’Aupi (Associazione unitaria psicologi italiani), De Filippo ha centrato il problema. Secondo gli Psicologi, infatti, «la sanità ha bisogno di un “governo” unitario, forte e condiviso».

Articoli correlati
Grazie all’intelligenza artificiale 1 persona su 2 potrebbe lavorare solo 4 giorni a settimana
Secondo un nuovo studio incentrato sulla forza lavoro britannica e americana, l’intelligenza artificiale potrebbe consentire a milioni di lavoratori di passare alla settimana lavorativa di quattro giorni entro il 2033
Tumori: 1 paziente su 6 abbandona il lavoro. Dalla Rete ROPI 3 proposte «salva-posto»
La ROPI ha analizzato 4 proposte di legge su congedi e indennizzi sul lavoro per i pazienti oncologici,, facendo emergere per ognuna di esse «luci e ombre». Si è arrivati così a individuare alcune proposte chiave per migliorare le regole a tutela dei lavoratori con tumore che Stefania Gori, presidente ROPI, ha presentato oggi in audizione alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera dei Deputati
di Redazione
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Storia, valori e sguardo sul futuro, a Bologna il XLIII Congresso Nazionale SIFO
Attese oltre 2500 presenze. Il presidente Arturo Cavaliere: «Il Congresso sarà per tutti noi farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali l'occasione privilegiata per condividere strategie, progetti e best practice con tutti gli stakeholder della sanità»
Task shifting da medici a personale sanitario? I sindacati: «Rischio contenziosi»
ANAAO-ASSOMED e CIMO-FESMED scrivono alla Corte dei Conti. I due sindacati della dirigenza medica intendono chiedere un interpello all’ARAN
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...