La presidente dell’Associazione Italiana Igienisti Dentali: «Lo studio dentistico è il luogo più sicuro»
«Oggi noi igienisti dentali siamo preoccupati per i nostri giovani e futuri colleghi, ovvero gli studenti prossimi alla laurea. Il nostro è un corso professionalizzante, e svolgere con difficoltà, o rischiare di non poter svolgere il tirocinio nelle sedi universitarie, sarebbe un vulnus molto serio». Questo l’allarme lanciato da Antonella Abbinante, presidente dell’Associazione Italiana Igienisti Dentali (Aidi).
Un’allerta da tenere alta, spiega a Sanità Informazione, mentre le attività professionali svolte negli studi odontoiatrici sono ripartite, pur non essendosi in realtà mai fermate, dando precedenza assoluta alle prestazioni non procrastinabili. I rappresentanti degli igienisti dentali hanno quindi precisato che la raccomandazione dell’Organizzazione mondiale della sanità che invitava a rimandare le visite odontoiatriche non urgenti per ridurre il rischio di contagio da coronavirus si riferisse solo ai Paesi in cui il numero dei contagi è fuori controllo, e non all’Italia.
Il mondo odontoiatrico italiano si è infatti organizzato per svolgere la propria attività professionale in maniera adeguata: «I nostri pazienti hanno risposto nel migliore dei modi – spiega la dottoressa Abbinante -. Abbiamo lavorato in maniera un po’ più faticosa ma comunque in sicurezza, ed anche fra colleghi il feedback è positivo. Vediamo i pazienti sentirsi al sicuro sia per l’accoglienza che riusciamo a riservare, sia per le misure di sicurezza che proponiamo».
«Ora – continua – è il momento di non abbassare la guardia e continuare a rispettare tutto quello che finora è stato fatto. Paradossalmente lo studio odontoiatrico è oggi uno dei luoghi più sicuri del Paese. Molto più, per dire, di un supermercato o un qualsiasi luogo pubblico. Noi continuiamo a rispettare tutte le misure di distanziamento sociale e ci premuriamo di offrire un livello di sicurezza innalzata, anche senza aspettare misure governative come DPCM e simili. In fondo – precisa – dipende tutto da noi».
La preoccupazione va allora nella direzione dei giovani igienisti dentali in formazione: «Le sessioni di laurea saranno fra ottobre e novembre. È importante che i tanti ragazzi che hanno dovuto interrompere il tirocinio possano recuperare il tempo perduto. La priorità dovrà essere data a quelli più vicini alla tesi ed è assolutamente necessario che le strutture ospedaliere o cliniche si premurino di avere tutti i DPI necessari per assicurare la sicurezza e la serenità dei ragazzi e dei pazienti nello svolgimento del tirocinio. Questa ad oggi è probabilmente la vicenda che giudichiamo più pressante. L’attività di tirocinio è assolutamente cruciale per la formazione alla nostra professione, ha un peso considerevole e auspichiamo che tutti possano assolvere anche questa fase al meglio».