Il tema di quest’anno è “Belong. Be you.” (“Partecipa. Sii te stesso”): un invito a riflettere sulla forza della diversità e dell’inclusione e su come occorre lavorare assieme per costruire spirito di comunità e resilienza.
La Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale è un’iniziativa che si ripete da 11 anni per volontà della Federazione Mondiale dei Terapisti Occupazionali. La prima volta fu il 27 ottobre 2010. Da allora è diventata la data più importante per promuovere e celebrare la professione a livello internazionale.
Il tema di quest’anno è “Belong. Be you.” (“Partecipa. Sii te stesso”): un invito a riflettere sulla forza della diversità e dell’inclusione e su come occorre lavorare assieme per costruire spirito di comunità e resilienza.
L’AITO (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali), full member organisations di WFOT, in collaborazione con il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha colto l’occasione per organizzare, finalmente in presenza, un evento di riflessione fra terapisti occupazionali, altri professionisti sanitari, portatori di interesse, studenti e tutta la popolazione, diviso in due momenti.
Alle ore 15.00 presso l’Aula Magna Pietro Mondadori sita nel Palazzo Dossetti in Reggio Emilia, il convegno, gratuito e accreditato per tutte le professioni sanitarie, intitolato proprio “Belong. Be you”. Dedicato alla memoria della Dott.ssa Serena Simonetti, ha come responsabile scientifico la Dott.ssa Barbara Volta. Introdotto dai saluti istituzionali della Presidente WFOT Marilyn Pattison, della FNO dei TSRM e PSTRP, dell’Ordine dei TSRM e PSTRP di Modena e Reggio Emilia, della locale Commissione d’Albo dei Terapisti Occupazionali, del CONAPS, di SITO e della Presidente del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale di UniMore Prof.ssa Gilda Sandri, ospiterà gli interventi della Dott.ssa Elisa Fabrizi, delegata AITO presso WFOT, la giornalista Antonella De Minico, il Dott. Andrea Fabbo e per la Prof.ssa Maria Teresa Mascia, che andranno ad approfondire le tematiche relative alla discussione della professione sul territorio e i suoi possibili sviluppi.
Nella seconda parte i presenti si sposteranno nella vicina piazza Martiri, dove in compagnia degli atleti del locale Comitato Paralimpico Italiano, verranno consegnati pubblicamente i diplomi di laurea ai colleghi che durante le ultime sessioni si sono laureati in forma virtuale. A loro, l’onore di leggere il Giuramento del Terapista occupazionale.
La scelta della piazza è dettata dalla volontà di sottolineare la necessaria presenza dei professionisti sanitari anche nei luoghi di vita, oltre le mura ospedaliere, a contatto con la comunità, meta del percorso riabilitativo.
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