Lavoro e Professioni 4 Giugno 2021 09:49

Il 4 Giugno la prima giornata nazionale dell’Ortopedia e Traumatologia

Testimonial dell’evento, la campionessa di sci Deborah Compagnoni: «È grazie alla professionalità degli ortopedici se sono riuscita a recuperare dopo gli infortuni e tornare a vincere». Il presidente della SIOT Paolo Tranquilli Leali: «La nostra priorità è riprendere rapidamente visite, cure e interventi chirurgici rinviati a causa del Covid-19»
Per rispondere ai dubbi dei pazienti la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ha attivato un servizio gratuito di risposta a quesiti con un team di specialisti.

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 75° anniversario della proclamazione delle Repubblica, le Istituzioni, su iniziativa della Federazione delle società medico-scientifico italiane (FISM) e con il patrocinio dalla Cabina di regia “Benessere Italia” in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno voluto riconoscere l’alto valore del lavoro dei medici con l’istituzione di quattro giornate dedicate ad altrettante branche specialistiche.

Una ogni venerdì, per tutto il mese di giugno. Si inizia il 4 giugno 2021 con la prima giornata nazionale dell’Ortopedia e della Traumatologia.

Deborah Compagnoni testimonial

«La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) – si legge in una nota – ha scelto come testimonial per la sua “giornata” la campionessa olimpionica e del mondo di sci Deborah Compagnoni, la prima ad aver vinto una medaglia d’oro in tre edizioni dei Giochi Olimpici invernali. Un’atleta molto amata per le sue vittorie ma anche per la sua tenacia: costretta a fare i conti con diversi infortuni, inclusa la rottura del ginocchio destro che ha seriamente rischiato di mettere fine alla sua brillante carriera».

«Nella mia storia di campionessa di sci ho avuto tante vittorie ma anche tanti infortuni, ed è grazie ai medici e alla loro professionalità che sono riuscita a recuperare e a ritornare vincente – dice Deborah Compagnoni nello spot a supporto del lavoro degli ortopedici -. Perciò, rivolgiamoci a loro con fiducia e prendiamoci cura di noi», conclude.

«È rimasto nella storia sportiva italiana – prosegue – il suo urlo di dolore durante lo Slalom gigante alle Olimpiadi di Albertville nel 1992, appena 24 ore dopo aver conquistato la medaglia d’oro nel Super-G. Sembrava che la sua carriera potesse finire lì, e invece Compagnoni è riuscita a recuperare dal grave infortunio, vincendo, tra il 1994 e il 1998, tutti i trofei in palio tra olimpiadi e campionati mondiali e diventando la più forte sciatrice italiana di sempre».

Il presidente SIOT, il professor Paolo Tranquilli Leali dichiara: «Abbiamo scelto Deborah Compagnoni perché è un simbolo di coraggio e tenacia; e dobbiamo tutti averne molto per ripartire dopo il Covid-19 e per recuperare migliaia di pazienti in lista d’attesa. Con questa Giornata nazionale vogliamo lasciarci alle spalle il periodo buio in cui gli italiani hanno tanto sofferto – dice il presidente SIOT Paolo Tranquilli Leali – . E soprattutto vogliamo recuperare le migliaia di pazienti ortopedici che, per colpa della pandemia, non hanno potuto beneficiare di diagnosi, visite, cure e interventi chirurgici».

Nell’ultimo anno, infatti, c’è stato un ulteriore allungamento delle liste d’attesa in Italia. «A tutti questi pazienti vogliamo dire che sono nel nostro cuore – prosegue Tranquilli Leali – . La nostra priorità è restituire la salute» sottolinea il presidente SIOT.

Una casella di posta elettronica per rispondere a tutte le domande dei pazienti

In occasione della prima giornata nazionale dell’Ortopedia e della Traumatologia del 4 giugno, la SIOT ha attivato un servizio di consulenza gratuita e personalizzata via mail. 

L’obiettivo è di raccogliere tutte le domande dei pazienti, da quelle di tipo clinico, ai consigli sulla prevenzione e alla gestione delle liste d’attesa. A rispondere sarà un team di specialisti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia. La casella resterà attiva sino alla fine dell’anno come strumento di dialogo diretto con i pazienti, in aggiunta agli strumenti on line già disponibili: il sito web il canale YouTube e gli altri canali social (Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin).

Le domande e risposte più interessanti, il prossimo anno, saranno raccolte in un’area FAQ (risposte a domande frequenti) che troveranno spazio sul sito istituzionale della Società italiana di Ortopedia e Traumatologia. «Siamo pronti a rispondere a tutte le vostre domande – conclude il presidente Tranquilli Leali – . Per noi ortopedici, la salute è movimento e il movimento è salute».

 

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