Il medico specialista anche se viene interpellato per un consulto è responsabile anche quando il paziente è in carico ad un altro sanitario. Tale principio è stato espresso anche recentemente in una sentenza della Corte di Cassazione sez. IV penale n. 24895/21 che ha precisato che «ogni sanitario – compreso il personale paramedico – è […]
Il medico specialista anche se viene interpellato per un consulto è responsabile anche quando il paziente è in carico ad un altro sanitario. Tale principio è stato espresso anche recentemente in una sentenza della Corte di Cassazione sez. IV penale n. 24895/21 che ha precisato che «ogni sanitario – compreso il personale paramedico – è tenuto, oltre che al rispetto dei canoni di diligenza e prudenza connessi alla specifiche mansioni svolte, all’osservanza degli obblighi derivanti dalla convergenza di tutte le attività verso il fine comune ed unico, senza che possa invocarsi il principio di affidamento da parte dell’agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l’altrui condotta colposa, poiché la sua responsabilità persiste in base al principio di equivalenza della cause, salva l’affermazione dell’efficacia esclusiva della causa sopravvenuta, che presenti il carattere dell’eccezionalità ed imprevedibilità».