L’iniziativa del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e la professoressa Marina Baldi, in collaborazione con Consulcesi Club, si propone di aggiornare le competenze procedurali e genetiche con una innovativa immersione sulla scena del crimine con una rivoluzionaria piattaforma tecnologica
La spettacolarizzazione dei delitti e l’attenzione dei media ai minimi dettagli, specialmente negli ultimi anni, hanno acceso i riflettori anche sul fondamentale lavoro del medico legale sulla scena del crimine. Ma quali sono le procedure da seguire, le misure da adottare e gli errori non commettere? Anche in questo ambito diventa fondamentale aggiornare le proprie competenze e conoscenze. E proprio in questa direzione va il corso “Sulla scena del crimine. Dalla procedura penale alla genetica forense” tenuto per il provider ECM 2056 Sanità in-Formazione spa – in collaborazione con Consulcesi Club – dalla professoressa Marina Baldi (Biologa, specialista in genetica medica e genetista forense, docente di genetica forense presso l’Università eCampus, facoltà di scienze giuridiche e presso numerosi master universitari nonché consulente e perito del Tribunale di Roma). Il corso è introdotto da Marco Camisani Calzolari, tra i massimi esperti digitali e del web, evidenziando le straordinarie potenzialità della tecnologia – anche la realtà aumentata – a supporto dell’aggiornamento professionale dei medici.
Il corso, che consente di rispondere all’obbligo formativo ECM (15,6 crediti) proprio a ridosso della scadenza del triennio formativo, permette di acquisire le fondamenta delle procedure penalistiche, offrendo una panoramica che va dalla definizione dei casi reali fino all’esecuzione dei provvedimenti giudiziari. Tra le principali particolarità la possibilità di immergersi nella scena del crimine grazie al Crime Training, un’innovativa piattaforma tecnologica in grado di ricostruire la scena di un crimine e di ricostruire percorsi virtuali guidati in cui l’utente è in grado di simulare il primo ingresso, di visionare la scena, di effettuare i rilievi e interagire con lo scenario e gli oggetti presenti.
Il corso si suddivide in due sezioni: la prima si svolge attraverso la metodologia della formazione a distanza (FAD) mentre la seconda prevede lezioni frontali. La parte teorica si suddivide in tre parti: lineamenti di procedura penale, lineamenti di genetica forense e lineamenti di scienze forensi.
La prima parte permetterà di comprendere come avviene la definizione dei reati, quali sono i soggetti che scendono in campo nei procedimenti penali, come vengono eseguite le indagini
preliminari, come viene svolta l’analisi dell’iter processuale e infine come si effettua l’esecuzione
dei provvedimenti. La seconda parte fornirà gli strumenti per la comprensione del processo che va dalla repertazione della traccia all’individuazione del profilo genetico, sottolineando le criticità sottostanti all’analisi del DNA e all’interpretazioni dei risultati, offrendo inoltre una disamina sulle analisi statistiche e sull’utilizzo dei software di calcolo; infine offrirà dei cenni sull’analisi e sui risultati ottenuti sul cromosoma Y, sul DNA mitocondriale e sugli accertamenti di paternità. La terza parte offrirà invece un’introduzione alla criminalistica, spiegando come dovrà essere effettuato il sopralluogo biologico con i relativi strumenti necessari per l’identificazione biochimica delle tracce biologiche; inoltre verranno espletate le modalità di raccolta e campionamento delle tracce, con le successive tecniche di conservazione delle stesse.
Infine, come anticipato, alla conclusione delle lezioni teoriche frontali, ai partecipanti sarà data la possibilità di immergersi all’interno di una vera scena del crimine grazie al Crime Training, una rivoluzionaria piattaforma tecnologica la quale fornisce supporto per i percorsi formativi e per il perfezionamento dei professionisti grazie ad un’innovativa interattività, resa possibile da strumenti di misurazione estremamente fedeli alla realtà.