I danni cagionati dai collaboratori del medico sono coperti?
Sono un medico odontoiatra con un mio studio nel quale operano quattro collaboratori dei quali due medici e due igieniste dentali. Un mio cliente asserisce di aver subito un danno da una delle mie igieniste nel corso di un trattamento di detartrasi. Il cliente, a seguito del nostro rifiuto di prendere in considerazione la sua pretesa, mi ha citato in giudizio nella mia qualità del titolare dello studio. Ho prontamente trasmesso al mio assicuratore l’atto di citazione il quale ha respinto la mia richiesta di essere assistito in quanto l’evento non sarebbe previsto tra quelli garantiti. Sono rimasto stupito; credevo di essere ben protetto per la responsabilità e scopro ora che mi sono sbagliato. Lei cosa ne pensa?
Lei è assicurato, probabilmente in maniera adeguata, ma limitatamente alla sua personale responsabilità professionale personale. Evidentemente la sua polizza non prevede la copertura dei comportamenti dannosi dei suoi collaboratori. In sostanza la sua polizza non è aderente alle esigenze di uno studio professionale come quello che lei conduce. In questo caso infatti l’area di rischio risulta più ampia della pura responsabilità personale sanitaria. Oltre alla responsabilità dei collaboratori esiste infatti una responsabilità propria del titolare dello Studio rinveniente dalla conduzione dello studio, compreso l’uso delle attrezzature, per i danni che possono essere cagionati a terzi ( pazienti o meno); questa responsabilità è di natura diversa da quella propria della attività professionale del medico. Le suggerisco di richiedere al suo assicuratore di effettuare una revisione della sua polizza integrandola con tutti i rischia accessori all’esecuzione della sua attività professionale.
Ennio Profeta – consulente SanitAssicura