Lavoro e Professioni 6 Ottobre 2015 16:10

Il mondo delle assicurazioni

Due polizze e niente copertura? Ecco cosa fare

di Assicurazione

Sono un medico anestesista ed opero in una struttura pubblica del Sud Italia con un rapporto a contratto. Tre anni fa, a causa del decesso di un paziente a seguito di un intervento chirurgico, del quale io ero parte come anestesista, l’intera equipe fu raggiunta da avviso di garanzia. Io informai immediatamente il mio assicuratore il quale rifiutò di assumere la gestione della vicenda asserendo che “l’evento denunciato non rappresentava un sinistro in quanto non vi era stata alcuna richiesta di risarcimento da parte degli eredi”. In effetti verificai che la polizza definiva come “sinistro” solo la richiesta di risarcimento e non l’inizio dell’azione penale. Non  mi curai molto di questo rifiuto in quanto nel frattempo il giudice aveva archiviato la pratica penale. Successivamente l’Assicuratore mi inviò la disdetta della polizza alla sua prima scadenza annuale ed io stipulai una nuova polizza con un’altra compagnia. Ora dopo due anni gli eredi della persona deceduta hanno citato in giudizio civile per il risarcimento dei danni tutta la equipe, me compreso. Solo ora ho scoperto di trovarmi in una spiacevolissima situazione in quanto né il mio precedente assicuratore, né quello attuale intende farsi carico del sinistro. Il primo afferma che la sua polizza è ormai scaduta da tempo e quindi la garanzia non è più operante. Il secondo dice che la garanzia non è operativa ai sensi del codice civile in quanto trattasi di un evento da me conosciuto prima della sottoscrizione della polizza.

Lei ha illustrato un caso tipico nel quale emerge come la clausola “claims made”, ormai a tutti nota, possa generare una tale iniquità per la quale un assicurato paga due premi e non ha la copertura! Purtroppo le motivazioni di ambedue le Compagnie sono corrette. La sua disavventura sarebbe stata evitata se il suo precedente assicuratore avesse adottato una formula di definizione non restrittiva ma ampliata al caso dell’inizio dell’azione penale (come per altro previsto dalla bozza del Regolamento Esecutivo alla assicurazione obbligatoria ancora non emanato). In realtà alcune compagnie (molto poche) adottano questa formulazione contribuendo ad evitare il verificarsi di casi spiacevoli come quello che ci ha illustrato.

I consulenti SanitAssicura 

Articoli correlati
Responsabilità medica: lui ha l’amante, alla vedova non spetta il risarcimento
La sentenza 9010/2022 della Cassazione esclude il danno parentale dopo aver accertato che tra i due coniugi fosse venuta meno l’intensità del legame. La Corte d’Appello ora dovrà riesaminare il caso che aveva portato ad un risarcimento di oltre 260mila euro
La denuncia di un sinistro da parte dell’assicurato ha effetti sulla durata del contratto assicurativo?
Occorre sempre verificare il disposto delle condizioni generali di polizza che, il più delle volte, prevedono che dopo ogni sinistro ed entro un termine predeterminato, ciascuna delle parti (assicuratore e assicurato) possa recedere dal contratto assicurativo dandone comunicazione all’altra parte. I termini sono specificati nelle condizioni generali di contratto laddove viene anche disciplinata la restituzione […]
Enpam Sicura: Milillo e Santini condannati a risarcire Enpam
Il Tribunale civile di Roma ha condannato Giacomo Milillo e Giulio Santini a risarcire a Enpam, l’Ente previdenziale di medici e odontoiatri, 1,7 milioni di euro
Legge Gelli: a che punto siamo? Siciliano (Tribunale Milano): «Medici da tutelare»
Troppe denunce nei confronti dei camici bianchi. Per il procuratore Tiziana Siciliano occorre incidere sulle cause ingiustificate e pretestuose finalizzate al risarcimento. Rossi (OMCeO Milano): «Non archiviato solo l’8% delle denunce, e di queste molte si concludono con l’assoluzione in sede penale»
di Federica Bosco
Nuovo coronavirus in Cina, Simit: «Nessun rischio prevedibile in Italia»
Primo decesso in Cina a causa di un nuovo coronavirus. L’epidemia sembra destinata a rimanere circoscritta ad una diffusione locale. «Il fenomeno sarà comunque meritevole di un’attenta sorveglianza ma non abbiamo elementi per pensare che questo nuovo virus possa significativamente coinvolgerci» sottolinea il presidente Simit Marcello Tavio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...