Lavoro e Professioni 4 Settembre 2018 13:02

«Il numero chiuso è un terno a lotto». Gli studenti tra speranza e paura d’irregolarità. E in tanti già pensano al ricorso

Tanti aspiranti medici contestano il metodo di selezione e chiedono che lo sbarramento venga fatto più avanti e per merito. Ed anche tante mamme già si informano sulla possibilità di intraprendere un’azione legale

di Cesare Buquicchio e Viviana Franzellitti
«Il numero chiuso è un terno a lotto». Gli studenti tra speranza e paura d’irregolarità. E in tanti già pensano al ricorso

E’ arrivato il giorno – tanto temuto e tanto atteso – della prova di accesso per la Facoltà di medicina e odontoiatria. Quei 100 minuti hanno deciso il futuro di 67 mila candidati in tutta Italia, per meno di 10mila posti disponibili. Una giornata importante che sancisce l’inizio, o la fine, di una carriera professionale. «Il numero chiuso è sempre un terno a lotto, io penso che sia una grande ingiustizia, un privilegio di pochi. Chi vorrebbe, al pari di altri, intraprendere questa professione ha le gambe tagliate da questo sistema. Superare il test non significa che si sarà dei bravi medici» sostiene una delle tante mamme che ha presenziato all’Università Sapienza di Roma in attesa del figlio impegnato nella prova d’esame.

LEGGI ANCHE: MEDICINA, È IL GIORNO DEL TEST DI INGRESSO. RETTORI AL GOVERNO: «AUMENTARE POSTI FINO A 15MILA»

A partecipare infatti, oltre gli aspiranti camici bianchi, anche genitori, fratelli e amici pronti ad infondere coraggio e fiducia. Genitori e studenti, intervistati da Sanità Informazione, sono concordi nel ritenere il numero chiuso un sistema penalizzante e ingiusto perché non “misura” la reale preparazione dei ragazzi. Molti candidati suggeriscono una scrematura più avanti, a seconda dei risultati raggiunti o pensano che una “selezione” avvenga in modo del tutto naturale nel corso dei sei anni perché non tutti hanno la stoffa per diventare medico e se ne accorgono da soli, strada facendo.

Anche le associazioni e i sindacati studenteschi ribadiscono con slogan, cori e striscioni la loro contrarietà al numero chiuso, convinti che non possa rispondere alle reali ed effettive necessità del nostro Paese in cui la carenza di medici è ormai una triste realtà. In più, moltissimi studenti riconoscono nella preparazione alla prova di accesso una diseguaglianza di base: favorisce chi ha tempo, d’estate, di studiare a discapito di chi lavora, magari per permettersi di frequentare l’Università. E ancora, il quiz selettivo agevola chi ha seguito un percorso formativo scientifico rispetto a quello tecnico o classico e chi ha alle spalle maggiori possibilità economiche per prepararsi al test con corsi di formazione privati.

Inoltre, ogni anno, i futuri medici riferiscono anomalie e irregolarità nel corso delle prove; per tutti questi motivi, nel malaugurato caso in cui l’esame andasse male, genitori e figli hanno già pronto il cosiddetto piano B: il ricorso legale – grazie al quale migliaia di studenti hanno avuto la possibilità di accedere a Medicina – o un percorso alternativo per poi ritentare il famigerato test l’anno prossimo. E sperare in un esito migliore.

LEGGI ANCHE: TEST MEDICINA, CONSULCESI: «SALTO NEL BUIO, PREVISTO BOOM DI RICORSI»

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Morti in culla: più di 250 casi Sids all’anno in Italia, consigli e test su regole per «nanna» sicura
Nonostante decenni di ricerca intensiva, la sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), conosciuta come «morte in culla», è un fenomeno ancora non del tutto noto. A fare il punto sulla ricerca, sui falsi miti, sui consigli da seguire per ridurre i rischi saranno gli esperti che prenderanno parte conferenza internazionale dedicata alla morte in culla e alla morte perinatale dell’ISPID – International Society for the study and prevention of Perinatal and Infant Death, che si terrà dal 6 all'8 ottobre a Firenze
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...