In caso di atto terapeutico necessario e correttamente eseguito, il medico è sempre responsabile se non ha fornito una adeguata informazione al paziente circa i possibili effetti pregiudizievoli non imprevedibili? La violazione del diritto del paziente ad una consapevole autodeterminazione è fonte di responsabilità, e quindi di risarcimento, per il medico solo sé la violazione […]
In caso di atto terapeutico necessario e correttamente eseguito, il medico è sempre responsabile se non ha fornito una adeguata informazione al paziente circa i possibili effetti pregiudizievoli non imprevedibili?
La violazione del diritto del paziente ad una consapevole autodeterminazione è fonte di responsabilità, e quindi di risarcimento, per il medico solo sé la violazione di tale diritto superi la soglia minima di tollerabilità, da valutarsi previo bilanciamento tra il principio di solidarietà e di tolleranza secondo il parametro costituito dalla coscienza sociale in un determinato periodo storico (Cass. Civ. Sez. III n. 20886/18).