Lavoro e Professioni 13 Dicembre 2016 13:44

Innovazione e formazione, binomio indissolubile. Tedeschi: «Premi per virtuosi»

Per seguire i progressi della medicina i camici bianchi devono formarsi: questo il monito di Tiziano Tedeschi (membro commissione nazionale ECM): «Progresso e aggiornamento di pari passo. Bene i premi per i virtuosi»

Innovazione e formazione, binomio indissolubile. Tedeschi: «Premi per virtuosi»

Il continuo miglioramento delle tecniche medico-chirurgiche, l’evoluzione delle strumentazioni, prodotti medicali e apparecchiature all’avanguardia, segnano un progresso ininterrotto nel campo sanitario che porta vantaggi non solo agli operatori ma anche ai pazienti. Per stare al passo con il progresso è essenziale la formazione da parte del medico perché non rimanga indietro con l’innovazione.  «La professione medica si è dovuta evolvere insieme alla tecnologia», interviene Tiziano Tedeschi, medico radiologo membro della Commissione Nazionale Formazione Continua che sottolinea con convinzione l’importanza dell’aggiornamento per la categoria dei camici bianchi, portando esempi concreti collegati allo sviluppo delle nuove tecnologie: nell’ambito del “Forum dell’Innovazione per la Salute” di Milano ha infatti presentato una ricostruzione in stampa 3D di un esame radiologico. Un risultato di notevole importanza perché consente di superare la vecchia “visione bidimensionale”, migliorando dunque la qualità dell’intervento.

«Innovazione e medicina vanno di pari passo – prosegue Tedeschi – la nostra professione io la definisco ‘work in progress’, perché dobbiamo adattarci in modo continuo e costante alle nuove scoperte e non tralasciare niente perché anche il minimo dettaglio è indispensabile per la nostra professione». «Proprio per questa ragione ci tengo a fare un invito a tutti i colleghi – prosegue – voglio incoraggiarli a proseguire la formazione e completare sempre il proprio percorso ECM». Tedeschi fa riferimento alla propria specializzazione medica, la radiologia, quella branca della medicina che maggiormente rispetto alle altre categorie, deve avvalersi del supporto di apparecchiature tecnologiche: «Un settore strettamente legato alle strumentazioni. Il progresso migliora le macchine e di conseguenza l’uomo deve riuscire a seguire i cambiamenti per adoperarli poi nel proprio mestiere. Ecco il radiologo è proprio l’esempio più calzante, la nostra specificità è proprio quella di lavorare insieme alle apparecchiature, dunque dobbiamo studiarne gli sviluppi».

«Per quanto riguarda il discorso sanzionatorio – ci tiene a specificare Tedeschi – io lo trasformerei più che altro in un concetto premiante. Noi che oltre ad essere medici, ci occupiamo specificatamente di formazione, dobbiamo essere più propositivi e sostituire al concetto sanzionatorio l’aspetto premiante per chi completa la propria formazione». Ed è in effetti proprio questa la direzione che sta assumendo l’ECM, come confermato nel corso del convegno nazionale  del Consorzio Cogeaps (gestisce i crediti formativi delle 30 professioni sanitarie) a poche settimane dalla ravvicinata scadenza del 31 dicembre del triennio 2014.-2016. Nell’occasione dal tavolo di confronto tra i principali stakeholder del settore sono stati annunciati bonus per gli operatori sanitari più virtuosi. Nella stessa occasione è stato anche ribadito che sono previste (in base alla legge 148/2011) sanzioni disciplinari, demandate agli Ordini, per chi non è in regola. Inoltre è stato ricordato che la certificazione ECM resta un requisito fondamentale per scatti contributivi e opportunità di carriera.

Nell’ottica dell’importanza della formazione medica, Tedeschi aggiunge: «Vorrei inoltre fare un piccolo accenno a quello che è uno sviluppo particolare dell’Educazione continua in Medicina, il dossier formativo che sta prendendo piede proprio in previsione del prossimo triennio formativo 2017-2019». Il dossier che finora è rimasto in via di sperimentazione, rappresenta uno strumento a disposizione del professionista e del Sistema Sanitario, per una pianificazione del percorso che risponda sia alle esigenze del singolo in termini di aggiornamento professionale, che a quelle derivanti dai Piani Sanitari Nazionali, Regionali e dell’Organizzazione nella quale presta la propria opera lo stesso professionista.

«Attraverso la costruzione di un dossier formativo, il professionista definisce quello che è il suo progetto d’informazione di tre anni – ci tiene a precisare Tedeschi -. Io lavoro in radiologia tradizionale, di conseguenza, avrò un mio progetto di formazione che sarà diverso dal percorso di un collega che lavora in altro campo. Io posso diventare un formatore di me stesso e finalizzo il mio aggiornamento al completamento di tutti quei corsi che mi portano a rendere più specifica e completa la mia formazione».

Articoli correlati
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...