Da settembre su MTV.it la prima serie girata interamente in un ospedale vero e in attività. «Strumento utile per avvicinare giovani a temi sociali» così Sergio Urbani, Presidente Fondazione Cariplo che ha firmato il progetto
Un set fatto di corsie e reparti, in cui sono stati coinvolti veri dottori, pazienti e volontari, che dividono la scena insieme ad attori professionisti. Si tratta di ‘Involontario’, una fiction in cinque puntate che confina con il reality e racconta le vicende del neolaureato Ettore (Francesco Meola), fattorino precario che si innamora di una giovane specializzanda (la cantante e youtuber Giulia Penna) e per conoscerla si improvvisa volontario per un’associazione attiva in ospedale.
«L’ospedale rappresenta una parentesi densa di emozioni profonde e di vita – spiega Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori che ospita la serie -. Questa nuova iniziativa si inserisce bene nel nostro desiderio di essere un centro che sa coniugare l’eccellenza scientifica e curativa con l’umanità e la sensibilità: aprire le porte alla sinergia tra operatori della salute, volontari e pazienti, può creare la forza necessaria per far funzionare al meglio un meccanismo estremamente complesso, fatto non solo di cure mediche all’avanguardia, ma anche di interazioni umane».
«La web serie è uno strumento molto utile per parlare in modo diverso ai giovani e avvicinarli ai temi sociali» commenta Sergio Urbani, Direttore della Fondazione Cariplo, realtà filantropica tra le più importanti a livello internazionale, che ha firmato la web serie insieme alla onlus Officine Buone. «’Involontario’ non solo evidenzia l’importanza dell’impegno per gli altri ma valorizza il ruolo sociale della cultura anche attraverso i moderni testimonial che hanno messo a disposizione il loro talento per una buona causa. Nel corso delle puntate faranno da scenario ai protagonisti alcuni dei progetti che Fondazione Cariplo ha promosso nel corso degli anni come l’housing sociale di Via Cenni o i programmi di Ricerca scientifica».
«Molti pazienti ci hanno chiesto di fare da comparse e la serie è davvero ricchissima di storie ed emozioni vere, senza buonismo e senza retorica.” – dichiara Ugo Vivone, fondatore di Officine Buone -. Fare volontariato è figo e un prodotto come questo vuole essere pioniere nel presentare il sociale in una maniera nuova e di tendenza per i più giovani».
Il protagonista principale della serie entrerà in contatto con un progetto che non solo nella fiction ma nella vita reale è promosso da Officine Buone in collaborazione con SIAE, ovvero Special Stage: un talent che porta la musica in ospedale e in cui giovani musicisti emergenti si sfidano in corsia per far emergere il loro talento. Il trailer della serie è stato presentato in anteprima nel prestigioso Magna Graecia Film Festival di Catanzaro lo scorso 4 agosto, mentre la presentazione ufficiale del progetto sarà al Fuoricinema di Milano il 16 settembre. A seguire, poi la serie sarà disponibile per tutti su mtv.it, il sito ufficiale del brand di intrattenimento di Viacom Italia, azienda guidata dall’A.D. Andrea Castellari, che è media partner ufficiale del progetto.