Lavoro e Professioni 15 Settembre 2020 09:56

«Io, affetto da diabete dall’età di due anni, diventerò diabetologo pediatrico». La storia di un aspirante medico

Il ragazzo racconta ai nostri microfoni la sua storia e la determinazione nell’affrontare il test di Medicina: «Voglio aiutare i bambini che sono nella mia stessa situazione»
«Io, affetto da diabete dall’età di due anni, diventerò diabetologo pediatrico». La storia di un aspirante medico

La scelta della professione medica non è una scelta qualsiasi. E non tanto perché lo studente che la sceglie deve affrontare un percorso lungo e faticoso, ma soprattutto perché essere medico è una “missione” e serve quella spinta interiore che spesso arriva da accadimenti accidentali della vita. Come nel caso di un ragazzo in trepidante attesa all’interno del cortile dell’Università Statale di Milano il giorno del test di ingresso: lui è uno dei 66.638 iscritti a caccia di un posto, ma non è uno qualsiasi.

Nonostante nella stragrande maggioranza prevalga ansia e preoccupazione prima dell’ingresso in aula, il suo volto tradisce poche emozioni: «Sono ottimista, spero che vada bene» dice senza pensarci troppo. E poi spiega: «È da un po’ che mi preparo, ho anche seguito dei corsi».

QUANDO “IL DIABETE” DIVENTA UNA MISSIONE

Lui non è tra quelli che si lamenta della modalità di selezione, il test a crocette. Un meccanismo indigesto per tanti ragazzi che vorrebbero un criterio di selezione più meritocratico. «Il test per certi aspetti può essere uno strumento valido per valutare alcune conoscenze, dall’altro lato però ci sono situazioni che vanno a fortuna» afferma ai nostri microfoni.

Dal suo sguardo, però, emerge una determinazione fuori dal comune. Un mistero, che presto viene svelato dalle sue stesse parole: «Spero di diventare diabetologo pediatrico» afferma, escludendo la possibilità di un piano B che tutti sono costretti a pensare nel caso il test si rivelasse uno scoglio troppo alto da superare. Ma come mai proprio diabetologo pediatrico? «Ho il diabete da quando ero piccolo e voglio poter aiutare i bambini nella mia stessa situazione» afferma con orgoglio.

Non sappiamo se questo ragazzo sarà tra i circa 13 mila nuovi aspiranti medici che avranno superato il test. Ma sappiamo con certezza che lotterà fino alla fine per realizzare il suo sogno di diventare camice bianco per aiutare altri pazienti come lui.

 

Per tutte le informazioni sul Test di Medicina, vai sul portale Numero Chiuso

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Tirzepatide (Eli Lilly) riduce del 94% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete, obesità o sovrappeso
Nello studio di fase III SURMOUNT-1 tirzepatide - agonista dei recettori GIP e GLP-1 – ha fatto registrare una riduzione del 94% del rischio di progressione al diabete di tipo 2 di adulti con prediabete, obesità e sovrappeso. Tirzepatide è stata valutata 1.032 adulti affetti da prediabete e obesità o sovrappeso per un periodo di trattamento di 176 settimane, seguito da un periodo senza trattamento di 17 settimane
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.