Lavoro e Professioni 29 Settembre 2021 16:51

La Federazione Logopedisti Italiani compie 32 anni e diventa Associazione Tecnico Scientifica

Rossetto (FLI): «La nostra priorità è dialogare con le Istituzioni per adeguare il numero di logopedisti impiegati nel SSN ai bisogni di salute dei cittadini»

di Isabella Faggiano

«La Federazione Logopedisti Italiani (FLI) ha ottenuto un altro successo: l’inserimento nell’elenco delle Associazioni Tecnico-Scientifiche del Ministero della Salute». Ad annunciarlo è la presidente Tiziana Rossetto in occasione del 32esimo anniversario della stessa Federazione, istituita il 29 settembre del 1989.

Il prossimo traguardo

Adeguare il numero di logopedisti che opera nel Sistema Sanitario Nazionale ai bisogni di salute degli italiani è il primo impegno in agenda per la neonata Associazione Tecnico Scientifica. «Era il 1964 quando i servizi socio-sanitari delle Province e dei Comuni hanno organizzato il primo corso per non udenti. Dopo 10 anni i logopedisti hanno ottenuto il riconoscimento del proprio profilo professionale e nel 1999 quello di Professione Sanitaria che opera in autonomia (con responsabilità conseguente). E nonostante questa lunga storia che abbiamo alle spalle – racconta Rossetto -, la nostra presenza sul territorio non è ancora adeguata alle esigenze. Si stima che in Italia ci siano circa 15mila logopedisti, per un rapporto di 16 professionisti ogni 100mila abitanti, meno della metà della Francia (un Paese simile all’Italia per popolazione) dove il rapporto è di 40:100.000».

E i pazienti ne pagano le conseguenze

Che il numero di professionisti in logopedia sia del tutto inadeguato lo dimostrano le lunghe liste di attesa: «Per accedere ad una prestazione logopedica – assicura Rossetto – si attende fino ad un anno». Una carenza di personale che non riguarda una fascia circoscritta di persone: «La logopedia è adeguata a tutte le fasi della vita da 0 a 100 anni. Dai neonati disfagici, ai bambini con difficoltà di linguaggio, fino agli anziani con problematiche sia di linguaggio, che di deglutizione. Per questo – aggiunge la presidente – la FLI sarà in prima linea per dialogare con le Istituzioni affinché questa carenza venga adeguatamente colmata».

Un sostegno alla ricerca

La FLI, come Associazione Tecnico Scientifica, potrà contribuire alla ricerca scientifica ed all’implementazione delle collaborazioni multidisciplinari. «Avere dei dati scientifici a supporto delle nostre attività significa dimostrarne l’efficacia, ma anche poter migliorare le prestazioni e colmare eventuali carenze, offrendo metodologie e percorsi terapeutici sempre più affidabili», commenta Rossetto.

Progetti importanti che oggi possono essere realizzati grazie al contributo offerto in questi trent’anni dai logopedisti italiani. «Questo ultimo successo, come i passati, lo dobbiamo alle persone che si sono sempre impegnate all’interno dell’Associazione su tutto il territorio nazionale, creando importanti collegamenti con professionisti di tutta l’Europa e del mondo. Logopedisti che con impegno e dedizione – conclude la presidente – continueranno a fare crescere la Federazione e la nostra professione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Bimbi pretermine: aumenta la sopravvivenza, ma il 90% soffre di disfagia. FLI: “Serve logopedista”
Oltre 30mila bimbi ogni anno in Italia nascono pretermine. Se da un lato la tecnologia e il progresso scientifico hanno favorito la sopravvivenza dei piccoli pretermine, dall’altro sono aumentati i problemi di disfagia neonatale, cioè l’incapacità di passare dalla nutrizione enterale all’alimentazione orale. In occasione della Giornata mondiale della prematurità la Federazione italiana dei logopedisti sottolinea l'importanza di un percorso riabilitativo per le funzioni orali
di V.A.
Scuola: logopedisti, in vacanza passatempi in famiglia per prepararsi alla Primaria
Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla “scuola dei grandi” può essere favorito dalla preparazione alle abilità di letto-scrittura, a vantaggio di un migliore rendimento scolastico o dell’intercettazione di piccoli con difficoltà di apprendimento. La Federazione dei Logopedisti (www.fli.it) sensibilizza alla problematica, invitando questa estate mamma, papà e bimbi a fare tanti giochi in famiglia
Un italiano su tre è analfabeta funzionale. L’allarme dei logopedisti
Rossetto (FLI): «Necessario un intervento logopedico preventivo tra le persone che vivono in una condizione di svantaggio socio-economico: la maggior parte dei minori che commettono reato sono analfabeti funzionali»
Giornata della Logopedia. Rossetto (FLI): «Vicini ai disabili in Ucraina: il loro diritto alla cura non può essere calpestato»
Rossetto (FLI): «Dai neonati ai centenari, la logopedia è per tutte le età della vita e può intervenire per curare moltissimi disturbi»
Disturbi dell’apprendimento, ne soffrono 300 mila studenti
Il fenomeno migratorio e il conseguente bilinguismo sono al centro delle nuove Linee Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento alla cui stesura ha contribuito la Federazione dei Logopedisti
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Amiloidosi cardiaca, l’ho scoperta così! (Live dalle ore 15.00)

L’amiloidosi cardiaca è una patologia rara e complessa, caratterizzata dall’accumulo di proteine amiloidi nel cuore, che conduce a una progressiva disfunzione cardiaca. In ques...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...