Lavoro e Professioni 8 Gennaio 2020 15:00

La FNOPO incontra Speranza: «Ostetriche anche negli studi di medici di famiglia e pediatri»

La Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica ha registrato la massima attenzione del Ministro alle istanze della categoria. E ha chiesto il ritorno ad un percorso formativo quinquennale

La FNOPO incontra Speranza: «Ostetriche anche negli studi di medici di famiglia e pediatri»

È stato «un confronto a tutto tondo» quello che si è svolto oggi tra i vertici della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO) e il ministro della Salute Roberto Speranza. Diversi i punti affrontati ed elencati dalla Federazione in una nota: «La valorizzazione della professione ostetrica, determinante di salute al femminile in adeguamento alla medicina di genere; l’ostetrica/o come agente per la promozione della salute, in Italia, soprattutto nelle aree con fragilità socio-economiche, per migliorare l’offerta sanitaria e sociale nei servizi di prossimità e contrastare le diseguaglianze. Un tema molto caro al Ministro il quale, nella Finanziaria 2020, ha ottenuto che il tetto di spesa per il personale salisse al 10% per 3 anni con possibilità di crescere al 15%. Un incremento che potrà tradursi in nuove assunzioni e dunque maggior occupazione anche per le ostetriche».

«È stato un incontro molto proficuo quello avuto con il ministro Roberto Speranza, il quale ha dimostrato una straordinaria attenzione a tutte le istanze della categoria, anche in coincidenza con la decisione dell’OMS di dedicare proprio il 2020 alla professione ostetrica e a quella infermieristica. È stata rappresentata la funzione strategica della professione ostetrica per garantire un’assistenza specifica, adeguata e di qualità alla donna, al nascituro, alla coppia e dunque alla comunità. L’ostetrica/o, infatti, prende in carico la salute della donna in tutte le fasi della sua vita sessuale, biologica e riproduttiva, in fase climaterica e menopausale. Determinate è il ruolo svolto nell’area della prevenzione delle patologie dell’apparato genitale e ghiandole annesse, nonché delle patologie che compromettono il processo riproduttivo. Quest’ultimo è un aspetto importante in considerazione del periodo di forte decremento della natalità che sta affrontando il nostro Paese», hanno commentato le rappresentanti della FNOPO.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE

Altro tema sottoposto all’attenzione del Ministro è stato «l’assistenza di qualità che deve essere offerta alla donna, alla coppia e alla comunità, per la quale la FNOPO ha chiesto di investire di più sul territorio, incrementando la presenza di ostetriche/i anche negli studi associati dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta e nei consultori familiari che devono tornare a essere centrali nella promozione della salute della donna. Un tema sul quale il Ministro ha dimostrato piena sintonia, spiegando la sua idea di una possibile riforma del Servizio sanitario nazionale che abbandoni il sistema di spesa basato sul modello di “silos e tetti”, che non ha prodotto gli effetti auspicati, per passare invece a una visione orizzontale di presa in carico della persona assistita».

LEGGI ANCHE: CONSULTORI, IL CASO CAMPANIA. SONO APPENA 20 PER UN MILIONE DI ABITANTI ED IL PERSONALE È RIDOTTO ALL’OSSO

«L’incontro odierno è stato anche l’occasione per ringraziare il Ministro per la firma del decreto con il quale è stata istituita la Consulta permanente delle professioni sanitarie – affermano le componenti del Comitato centrale FNOPO – poiché riconosce pari dignità a tutte le professioni sanitarie. È stata chiesta l’attivazione del Tavolo tecnico permanente nazionale previsto dall’Accordo siglato con la Conferenza Stato-Regioni del 24 gennaio 2019. Non da ultimo, sono state rappresentate due istanze della Categoria: il ritorno a un percorso formativo quinquennale, in sostituzione dell’attuale triennale per il quale è stata preannunciata richiesta di incontro con il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, così da adeguare la formazione al livello di responsabilità e – concludono i vertici FNOPO – l’implementazione del modello monoprofessionale a conduzione ostetrica, poiché permette di offrire un’assistenza adeguata e specifica alle donne evitando sprechi di risorse e garantendo appropriatezza del sistema di cure».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Ostetriche libero professioniste: l’esercito dei 600
Marzetti (ostetrica): «Durante la pandemia molte donne hanno scelto di partorire in casa, non solo per il timore di contrarre l’infezione da Covid-19 durante un eventuale ricovero in una struttura sanitaria, ma anche per l’impossibilità di avere accanto a sé il papà del proprio bambino, sia in sala parto che successivamente in reparto»
Educazione sessuale, il ruolo dell’ostetrica. Vaccari (FNOPO): «Sensibilizzare alla diversità di genere sin dalle scuole materne»
La fertilità non è solo una “faccenda da grandi”. Eppure la maggior parte dei giovani e degli adolescenti sono convinti che la riproduzione sia un valore lontano anni luce dalla loro quotidianità. «Stili di vita malsani in adolescenza possono compromettere la fertilità futura», assicura Silvia Vaccari, presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della […]
Giornata internazionale dell’Ostetrica 2022, le iniziative della provincia di Salerno
La Giornata internazionale dell’Ostetrica del 2022 attraverso lo slogan ”100 Years of progress” intende dare voce al progresso raggiunto in questi 100 anni dalla nascita della Confederazione Internazionale delle Ostetriche, anni in cui le ostetriche, riunite come comunità globale, hanno sostenuto e sostengono cure ostetriche di qualità in tutto il mondo
La “Questione Medica”, Speranza e Fedriga all’ascolto di ordini e sindacati
L'evento Fnomceo ha visto la presenza di tutte le sigle sindacali, federazioni, Enpam e società scientifiche. Sono 20 i punti esposti da risolvere con urgenza per tornare a permettere al personale medico di amare la propria professione. La soluzione di Speranza vede un approccio straordinario verso gli specializzandi
Pavimento pelvico, il ruolo dell’ostetrica nella riabilitazione
Panizza (FNOPO): «Un programma di prevenzione efficace dovrebbe essere inaugurato già tra i banchi di scuola. Per la rilevazione precoce delle disfunzioni del pavimento pelvico si utilizza la Perineal Card che, attraverso una scala di valori, colloca la donna in una specifica fascia di rischio»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...