Lavoro e Professioni 11 Ottobre 2016 15:37

La garanzia postuma, in cosa consiste e che valore ha?

Sono un medico ospedaliero. Ho in corso da tempo una polizza a copertura della colpa grave, formula che mi è stata suggerita da un mio collega e che ho stipulato tramite il broker dell’azienda sanitaria dove lavoro. Qualche giorno orsono mi sono trovato a discutere con alcuni miei colleghi circa il contenuto della nostra polizza. […]

di Ennio Profeta - Consulente SanitAssicura

Sono un medico ospedaliero. Ho in corso da tempo una polizza a copertura della colpa grave, formula che mi è stata suggerita da un mio collega e che ho stipulato tramite il broker dell’azienda sanitaria dove lavoro.

Qualche giorno orsono mi sono trovato a discutere con alcuni miei colleghi circa il contenuto della nostra polizza. Qualcuno ci ha fatto notare che non è prevista la garanzia postuma.

Le sarei grato se potesse spiegarmi in maniera molto semplice in cosa consiste questa garanzia e se si tratta effettivamente di una copertura importante.

 

La garanzia “Postuma” o altrimenti detta “Ultrattiva” è quella che si proietta anche dopo la cessazione del contratto di assicurazione.

La necessità di questa garanzia nasce dal fatto che tutte le coperture della responsabilità professionale stabiliscono che la garanzia sia limitata soltanto alle richieste di risarcimento pervenute durante la efficacia della polizza (mi riferisco alla ormai nota clausola Claims made). Conseguentemente nel caso in cui una richiesta pervenisse successivamente, anche se il fatto dannoso fosse accaduto nel periodo di efficacia, la garanzia non sarebbe operativa e quindi la Compagnia di Assicurazione respingerebbe la denuncia di sinistro. Si tratta di una forte area di rischio soprattutto per quei sanitari che andando in quiescenza, o comunque interrompendo la propria attività professionale, non potendo rinnovare la polizza in quanto cessati dal servizio, rischiano di ricevere una richiesta di risarcimento che risulterà non più garantita dalla polizza in quanto questa ormai risulta cessata. Ho memoria di medici ormai in pensione che hanno perso la loro meritata serenità proprio perché coinvolti in un simile caso.

Al fine di ovviare ai rischi di questa situazione è quindi stata adottata nei testi di polizza la garanzia Postuma che, ripeto, copre le richieste di risarcimento pervenute dopo la cessazione della polizza riferite a fatti dannosi accaduti durante la vigenza della polizza stessa.

Converrà quindi con me che si tratta effettivamente di una garanzia molto importante.

Ma i testi di polizza che riguardano la Postuma possono essere molto diversi tra loro. Vediamo quali sono gli aspetti essenziali da valutare al fine di selezionare l’offerta più vantaggiosa:

In primo luogo bisogna verificare la durata massima concessa; è evidente che la durata della protezione dovrebbe coincidere con il periodo di prescrizione stabilito per legge.

Inoltre bisogna essere attenti alle sue modalità di acquisto; di norma infatti sono previsti limiti temporali stringenti successivi alla scadenza della polizza per attivare la garanzia. E’ quindi importante rispettare i tempi previsti dal contratto.

Infine bisogna valutare il costo di tale garanzia; debbo dire che quello del costo è un elemento importante ma non prioritario. E’ più importante infatti avere una copertura completa spendendo qualcosa in più piuttosto che il contrario.

Termino ricordando che le polizze attuali limitano la facoltà di attivazione della Postuma solo ai casi di pensionamento o sospensione volontaria dell’attività professionale, escludendo invece i casi di interruzione dell’attività a seguito di provvedimenti disciplinari che hanno comportato la cancellazione dall’Albo.

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