Grazie alla collaborazione tra “Emergenza Sorrisi” e “Sanità in-Formazione” gli operatori sanitari potranno imparare a prevenire e trattare la malformazione
Ogni anno più di 165mila bambini nascono con malformazioni del volto come labioschisi e labio-palatoschisi, comunemente conosciute come labbro leporino. La maggior parte di loro, vivendo in realtà disagiate, non ha accesso alle cure. I medici volontari della Onlus “Emergenza Sorrisi” raggiungono questi Paesi per dare il soccorso e le cure mediche necessarie per guarire questi bambini dalla malformazione.
E sono oltre 3mila i bambini che, dal 2007, hanno ritrovato il sorriso grazie ai 369 medici e infermieri volontari che hanno portato il loro aiuto in decine e decine di Paesi nel mondo.
L’esperienza e le competenze maturate da “Emergenza Sorrisi” sono ora a disposizione di tutti gli operatori sanitari con una serie di cinque corsi FAD (formazione a distanza) realizzati dal provider accreditato Age.Na.S. Sanità in-Formazione, in collaborazione con Consulcesi e curati dal fondatore e presidente della Onlus, dottor Fabio Massimo Abenavoli, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Chirurgia Maxillo-Facciale. “Aspetti funzionali estetici ricostruttivi della chirurgia del labbro” è il titolo del primo dei cinque corsi, ed è disponibile gratuitamente dal 15 aprile. Sanità informazione ne ha parlato proprio con il dottor Abenavoli.
“Emergenza Sorrisi” è un progetto che fonda le sue radici nella grande esperienza e passione del suo fondatore e presidente, cioé Lei, dottor Abenavoli. Ci può raccontare da dove siete partiti e l’importanza del percorso fatto finora?
«La nostra organizzazione è partita nel 2007. Siamo andati a dare il nostro aiuto in tanti luoghi diversi, come Africa e Medioriente, portando l’impegno dei nostri volontari che gratuitamente offrono le proprie elevate competenze di operatori sanitari e un bagaglio incredibile di umanità per ridare un sorriso ai bambini e alle loro famiglie. Il nostro percorso però va al di là del semplice aspetto sanitario. Il nostro è un percorso umano, in cui riceviamo tantissimo dai bambini e da quei sorrisi che riusciamo a recuperare attraverso complessi interventi su labbro e palato. Con il tempo abbiamo comunque ampliato il nostro raggio d’azione, trattando anche bambini con ustioni e con traumi da evento bellico. Operiamo spesso in Iraq, in Afghanistan, e anche in Pakistan, dove ci sono continui attacchi alla popolazione civile. Ci occupiamo anche di quello che è un altro problema importantissimo, ovvero la cecità legata alla cataratta congenita, che se non viene trattata porta ad un difetto perenne nella vista di questi bambini».
“Aspetti funzionali estetici ricostitutivi della chirurgia del labbro” è il titolo di un nuovo corso per medici, realizzato grazie alla collaborazione con il provider Sanità in-Formazione. Lo scopo di questo corso è condividere il know-how di “Emergenza Sorrisi” a livello internazionale, approfittando delle opportunità fornite dal web.
«Per noi si tratta di un percorso praticamente obbligato. Abbiamo maturato un’incredibile esperienza in tutti questi anni, e ogni volta che ci rechiamo in questi Paesi, troviamo tantissimi medici del luogo che, lavorando con noi da tantissimo tempo, hanno acquisito una grandissima professionalità e le capacità necessarie a trattare questo genere di casi. Partendo dunque dalla nostra esperienza abbiamo pensato di realizzare, insieme ad un provider importante come Sanità in-Formazione, dei corsi in Formazione a Distanza. Ma questo è solo il primo di una serie lunga di corsi del genere, che porteranno gli operatori sanitari ad accrescere la propria consapevolezza e la propria conoscenza, sia dal punto di vista teorico che da quello tecnico, di quella che è una patologia non frequentissima nei nostri contesti, ma di certo molto presente».
Il web e le nuove tecnologie si dimostrano dunque di fondamentale importanza per diffondere le migliori procedure per trattare questo genere di patologie.
«Esatto. Il web è un mezzo che, nonostante a volte si dimostri pericoloso per certi versi, se ben utilizzato è un sistema ottimo per diffondere cultura e informazione. Il corso è finalizzato a studiare e valutare i vari aspetti degli interventi sul labbro, sia per quanto riguarda la patologia collegata alle labioschisi, sia per quanto riguarda anche alcuni aspetti della chirurgia ricostruttiva e della medicina estetica. È quindi un corso a 360 gradi che offrirà ai medici e agli infermieri che saranno interessati a seguirlo un approfondimento e una conoscenza completa di quelle che sono le più recenti tecniche di approccio al labbro».