Lavoro e Professioni 30 Agosto 2022 12:23

Le ore dedicate alla formazione ECM possono essere considerate come ore di lavoro, visto che si tratta di un obbligo fondamentale ai fini dell’attività?

Al momento non esiste una normativa specifica che qualifichi espressamente i momenti formativi, se pure obbligatori, come orario di lavoro, dunque, i crediti che devono essere acquisiti nel triennio possono essere conseguiti durante l’orario di lavoro solo previa autorizzazione del datore.

La giurisprudenza, però, si è pronunciata già in diverse occasioni sia a livello comunitario che nazionale in merito ai corsi di formazione imposti dal datore di lavoro che non siano direttamente funzionali all’attività del lavoratore (ad esempio quelli per svolgere il ruolo di rappresentante per la sicurezza dei lavoratori).  In tali casi si è ritenuto che le ore di formazione andassero pagate come straordinario se non venivano inglobate nelle ore lavorative.

Si tratta ancora di una giurisprudenza complessivamente esigua, ma che sembra andare nell’ottica di una maggiore tutela per il lavoratore, dunque, al prospettarsi di una criticità di questo tipo occorrerà un’analisi specifica del caso concreto per capire se sia possibile o meno avanzare una richiesta di pagamento per le ore formative.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone