Lavoro e Professioni 13 Luglio 2021 10:46

Le ostetriche non vanno in vacanza. Vaccari (FNOPO): «Anche nei luoghi di villeggiatura restiamo accanto a donne e neonati»

La presidente della FNOPO: «Nelle zone in cui, in estate, la popolazione quadruplica per l’enorme affluenza di turisti, il numero di ostetriche sul territorio viene aumentato in modo proporzionale. Operative in consultori, case della salute e nei pronto soccorso ostetrici»

di Isabella Faggiano

Le ostetriche non vanno mai in vacanza, soprattutto d’estate. Mentre si preparano e disfano valige, si affrontano viaggi in automobile e in treno, traversate in barca o voli in aereo, i bambini continuano a nascere, le gravidanze progrediscono e l’allattamento dei neonati prosegue. Le vita delle donne in dolce attesa, delle neomamme e dei loro bambini vanno avanti e le ostetriche restano i loro principali punti di riferimento.

Un “esercito” per affrontare l’estate

«Il ruolo dell’ostetrica è fondamentale in tutte le stagioni dell’anno – assicura Silvia Vaccari, presidente FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica – ma in quella estiva può assumere una rilevanza particolare. Tanto che, nelle zone in cui, durante i mesi di luglio e agosto, la popolazione quadruplica per l’enorme affluenza di turisti, il numero di ostetriche operative sul territorio viene aumentato in modo proporzionale».

“Luogo che vai, ostetrica che trovi”

Ovunque si programmino le vacanze, che sia al mare, al lago o in montagna, sarà sempre possibile trovare un’ostetrica di riferimento, presso un consultorio o una casa della salute. «È importante che le gravide o le donne in allattamento, all’arrivo nel luogo di villeggiatura, entrino subito in contatto con le ostetriche operative sul territorio, cosicché le professioniste possano conoscere le donne che potrebbero aver bisogno di assistenza, valutando anche il loro stato di benessere e quello del bambino che portano in grembo o allattano». È ugualmente necessario individuare il pronto soccorso ostetrico di zona. «Le temperature molto elevate – aggiunge Vaccari – potrebbero potenziare gli ormoni del travaglio».

Quando consultare l’ostetrica

Ovviamente sapere che ci sono sempre, ed in ogni luogo, ostriche disponibili ad offrire il proprio supporto, non significa che se ne avrà necessariamente bisogno. Esistono dei sintomi in grado di segnalare che qualcosa non va, campanelli di allarme che possono essere auto-osservati. «In gravidanza il corpo della donna subisce dei cambiamenti fisiologici – commenta la presidente FNOPO -. Il volume del sangue materno aumenta per soddisfare il flusso placentare. Di conseguenza l’idratazione deve essere sempre monitorata. Quando fa molto caldo ci sono alcuni segnali che indicano una scarsa presenza di liquidi nel corpo: sete intensa, crampi muscolari, soprattutto di notte agli arti inferiori e alle mani, debolezza, vertigini, pelle e mucose molto asciutte, abbassamento della pressione sanguigna. Se si percepisce anche uno solo di questi sintomi sarà necessario provvedere ad un’immediata integrazione di liquidi, evitando bevande gassate e zuccherate. Se non si percepisce un evidente miglioramento, allora sarà meglio rivolgersi ad un professionista, come l’ostetrica o il ginecologo».

Non solo ecografie. Consigli anche sugli stili di vita

Le ostetriche di riferimento territoriale nei luoghi di villeggiatura, oltre a provvedere ai controlli necessari a seconda del periodo di gestazione, possono fornire consigli utili sull’alimentazione più adeguata alle temperature del momento. «Non solo per monitorare che la donna assuma gli alimenti giusti, con una particolare predilezione per verdure e frutta di stagione – dice Vaccari – ma anche per aiutarla ad abituarsi ai cambiamenti di temperature e di altitudine che possono essere anche molto differenti da quelle del luogo di partenza. Le professioniste sono in grado di fornire le giuste indicazioni anche per un’adeguata conservazione dei cibi, soprattutto per le donne con esami negativi alla toxoplasmosi. Il caldo intenso, infatti, determina la proliferazione dei batteri e il deterioramento delle proteine».

Le competenze ostetriche sono, dunque, così versatili da garantire tranquillità a chi vorrà godersi il meritato riposo. «Momenti di relax a cui non bisogna rinunciare, perché – conclude la presidente della FNOPO – sono necessari a stabilire una maggiore sintonia tra la mamma e il suo bambino».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...