Lavoro e Professioni 20 Dicembre 2019 15:19

Legge 24/2017, Gelli: «In caso di contenzioso, magistrato tutela professionista formato e preparato»

Al convegno promosso dalla Fondazione Italia in Salute, il Presidente Gelli ha precisato: «Linee guida e buone pratiche sono parametri di riferimento ai quali deve essere comparata la condotta del medico. Il professionista deve dimostrare di aver fatto un percorso formativo adeguato alla professione che svolge»

Prevenzione e gestione del rischio clinico, più che repressione dell’eventuale errore medico. L’intento della riforma 24/2017, voluta dall’onorevole Federico Gelli, ha avuto fin da subito un duplice intento: tutelare la sicurezza dei cittadini e creare le condizioni per garantire serenità agli operatori sanitari che svolgono ogni giorno un compito così difficile e delicato.

LEGGI ANCHE: FONDAZIONE ITALIA IN SALUTE, PER L’ANNIVERSARIO FOCUS SU LINEE GUIDA. GELLI: «FONTE D’ISPIRAZIONE PER MEDICI»

A due anni dall’approvazione, c’è ancora molto da fare, soprattutto in merito all’elaborazione delle linee guida nella pratica clinica. Di questo si è parlato a Roma nel corso del convegno “Il ruolo delle linee guida: dalla pratica clinica alle aule giudiziarie” promosso dalla Fondazione Italia in Salute. Federico Gelli, nell’intervista esclusiva a Sanità Informazione, esamina lo stato dell’arte della legge che porta il suo nome, nei panni di Presidente della giovane Fondazione.

La Legge 24/2017 porta il suo nome: dopo due anni, quali sono gli effetti della Legge? È riuscita ad arginare la medicina difensiva e ridurre il contenzioso?

«Non è sufficiente una Legge, c’è bisogno di un percorso lungo, innanzitutto culturale. L’obiettivo è far passare il messaggio che nel mondo della sanità del nostro Paese le cose sono cambiate, sia per quanto riguarda una maggiore sicurezza delle cure dei nostri pazienti sia per quanto riguarda una maggiore tranquillità e serenità per gli esercenti le professioni sanitarie nello svolgere la loro missione. La Legge, a due anni dalla sua emanazione, ha prodotto effetti molto positivi nelle regioni che hanno adottato il modello previsto dalla Legge. Alcune regioni, pochissime, non hanno recepito la norma, non hanno fatto una Legge regionale e, soprattutto non hanno istituito i Centri Regionali del rischio clinico. È ovvio che, in questi territori, è più difficile sapere quali saranno gli esiti dell’applicazione della norma. Per il resto, direi che la Legge ha prodotto effetti molto interessanti sui profili giuridici: ben tre sentenze della Corte di Cassazione della sezione penale e le dieci sentenze della Corte di Cassazione civile sulle sentenze di San Martino e sulla responsabilità civilistica della Legge. La piena efficacia della Legge è in azione e stiamo vedendo i primi risultati importanti. Restiamo in attesa dei decreti sulla parte assicurativa».

La Legge sottolinea in modo rilevante anche la formazione e l’aggiornamento professionale per tutelarsi in caso di contenzioso medico legale e per gestire e prevenire il rischio clinico…

«Si certo, la formazione dei professionisti è un altro pezzo del nostro ragionamento. Le linee guida e le buone pratiche cliniche assistenziali sono un fondamentale supporto, ma non sono sufficienti: il professionista deve dimostrare di aver fatto un percorso formativo adeguato alla professione che svolge. Siamo convinti che su questo tema si possa evidenziare l’importanza e soprattutto l’attenzione che un professionista ha alla propria formazione. Di fronte ad un professionista formato e preparato, il magistrato che sarà chiamato a decidere, avrà un comportamento diverso rispetto al professionista negligente che è distratto e non ha fatto quegli aggiornamenti che giustamente, devono fare tutti i professionisti del nostro Paese».

LEGGI ANCHE: FORMAZIONE ECM, SI CAMBIA. UN ANNO PER LA RIFORMA E LA VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA

Articoli correlati
Celiachia: aumenta la stima dei casi, 600mila. Dal Sige nuove linee guida su diagnosi e terapia
La dieta senza glutine resta la terapia da seguire per i pazienti affetti da celiachia. Alla diagnosi, alla terapia e al follow-up della malattia e della dermatite erpetiforme, la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (Sige), in collaborazione con altre società scientifiche, ha dedicato un documento contenente le Linee guida nazionali, presentato questa mattina nella Sala Caduti di Nassirya del Senato
di V.A.
Malattia di Crohn, prime linee guida Usa su test per monitoraggio infiammazione. AMICI: “Fondamentale garantirli gratis anche in Italia”
La ricerca dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle feci entra nelle nuove linee guida appena pubblicate dall’American Gastroenterological Association (AGA) per aiutare, in modo mini-invasivo, i pazienti con malattia di Crohn a monitorare e gestire la loro condizione. Negli Stati Uniti viene dunque riconosciuta ufficialmente l'utilità e la necessità di test del sangue e delle feci per monitorare e valutare se la malattia è attiva o in remissione. Le nuove linee guida sono state pubblicate dalla rivista Gastroenterology e vengono oggi rilanciate da AMICI Italia
Dall’Istituto Superiore di Sanità nuove linee guida sull’autismo
L’ISS ha pubblicato il testo completo della Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti che include 27 raccomandazioni e 1 indicazione di buona pratica clinica che gli esperti hanno formulato sulla base della letteratura più aggiornata e della loro esperienzanprofessionale e personale
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...