Nell’appello la richiesta di «affiancare le Regioni nel processo di pianificazione del fabbisogno di medici in risposta al bisogno di salute della popolazione, e, dall’altro, potenziare il sistema di accreditamento delle Scuole di Specializzazione»
Duemila borse di specializzazione in più per arrivare a un totale di 11mila l’anno. Le Associazioni FederSpecializzandi, Giovani Medici (Sigm), Movimento Giotto e l’Associazione Italiana Medici (Aim) hanno rivolto congiuntamente un appello al Governo ed al Parlamento affinché in Legge di Bilancio si adottino gli interventi adeguati a sostegno della formazione medica post lauream: «Chiediamo che si investano più fondi per la formazione dei giovani medici, ma è indispensabile che al contempo gli interventi siano calibrati sulle reali carenze di specialisti e rientrino in una pianificazione attendibile e trasparente del fabbisogno di medici».
Il governo, il Ministro della Salute Roberto Speranza, il suo vice Pierpaolo Sileri e altri parlamentari della maggioranza stanno lavorando in questa direzione anche se al momento la cifra resta inchiodata a quota 900 borse in più: «Un numero assolutamente insufficiente e mortificante» per le associazioni di categoria.
«Occorre, da un lato, affiancare le Regioni nel processo di pianificazione del fabbisogno di medici in risposta al bisogno di salute della popolazione, e, dall’altro, potenziare il sistema di accreditamento delle Scuole di Specializzazione. Riteniamo, inoltre, che l’accreditamento vada esteso anche alle scuole di specializzazione accessibili ai profili sanitari, e che vada rilanciata l’azione dell’Osservatorio Nazionale e degli omologhi Osservatori Regionali nelle attività di monitoraggio continuo della qualità della formazione, con particolare riferimento alle site visits» continuano le quattro associazioni di categoria.
«Oltre al finanziamento di un maggior numero di contratti, previsto da più proposte di emendamento, riteniamo indispensabile una netta inversione di tendenza nelle politiche di pianificazione e programmazione in tema di formazione post-lauream, associata ad un necessario potenziamento del sistema di accreditamento alla qualità delle scuole di specializzazione, aspetti innovativi che è possibile riscontrare soltanto nell’emendamento 55.0.125 a firma Castellone e altri» sottolineano FederSpecializzandi, Giovani Medici (Sigm), Movimento Giotto e l’Associazione Italiana Medici (Aim).