Lavoro e Professioni 16 Giugno 2015 16:09

L’informazione Rai “in cura” dagli esperti

Intervista alla presidente Tarantola: «Coinvolgere esperti e fornire dati certi sulla salute per scongiurare allarmismi»

L’informazione Rai “in cura” dagli esperti

L’informazione e la formazione sono essenziali per i medici, e di conseguenza per la salute dei cittadini.

Dall’assurdo allarme vaccini, alla paura delle malattie portate dai migranti, troppo spesso dati non corretti, strumentalizzazioni, allarmismo finiscono per alimentare un rapporto squilibrato tra gli italiani e gli operatori della salute. Un ruolo fondamentale in questo scenario è quello della Rai.
«Assolutamente sì  – spiega ai nostri microfoni Anna Maria Tarantola, presidente del Consiglio d’amministrazione della Rai -. Ovviamente noi non possiamo essere direttamente responsabili dell’informazione per i medici, ma per l’informazione rivolta a tutti i cittadini sì. E’ una responsabilità, un impegno e un dovere da parte nostra dare informazioni complete e corrette, il che vuol dire certificate e verificate, sia nelle notizie quotidiane che negli approfondimenti. Questo modo di dare informazioni è necessario soprattutto per non alimentare falsi miti, ma anzi per cercare di sfatarli».

Come pensa di migliorare in questi aspetti l’informazione del servizio pubblico?
«Per fare ciò è fondamentale aumentare sempre più il coinvolgimento di esperti e la parte migliore dei nostri esperti sulla sanità. Di fronte a tutti questi falsi miti finalmente ciò che emerge è la corretta informazione, che è la base del nostro quotidiano agire ed è su questo che stiamo lavorando».

Come sottolineato di recente dal ministro Lorenzin, bene il collegamento tra le istituzioni e il mondo dell’informazione.
«Sicuramente è essenziale lavorare di concerto. È un fattore essenziale per dare un’informazione concreta e corretta e garantire anche a noi una base conoscitiva importante».

Articoli correlati
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
Università e Metaverso: un avatar aiuta a scegliere il corso di laurea
È online il primo servizio di orientamento universitario del Metaverso: un avatar a cura di AteneiOnline assisterà gratuitamente i più giovani nella scelta del percorso di studio.
Non solo Covid. Guido Rasi invita a recuperare le vaccinazioni “in sospeso”
Nel nuovo ebook del direttore Consulcesi, non solo un dettagliato elenco delle vaccinazioni oggi disponibili, ma anche consigli utili agli operatori sanitari per convincere quel 15% della popolazione italiana “esitante”
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...